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Dir. Resp.
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Edizione del 02/12/2021
Estratto da pag. 1
Bilancio di assestamento â€" Castelli: “Una manovra espansiva e importante nonostante l`anno difficile”
“Mettiamo in campo 140 milioni di euro, destinati ad interventi per il sociale,i fragili, le infrastrutture e le imprese”. “In un anno complessissimo edifficile la Regione fa una manovra espansiva, importante, per 140 mln di euro.Cifra che si aggiungeai 25,5 mln che avevamo già messo in campo e che sarà destinata ad interventiper il sociale, i fragili, le infrastrutture e le imprese”. E’ quanto dichiaral’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli, all’indomanidell’approvazione dell’atto di assestamento durante la seduta del Consiglioregionale. “Una manovra particolarmente convincente – continua Castelli -perché mette mano, in particolare, ad alcune questioni di rilevanza socialemolto importante. Mi riferisco agli aspetti relativi alla necessità disostenere i cosiddetti enti gestori del sociale e del sociosanitario. C'è statoun primo stanziamento importante di 5,2 mln e arriveranno altre risorse eun'ulteriore programmazione. C'è poi un importante investimento complessivo diquasi 8 mln di euro per il sociale, per i meno abbienti, per la fragilità.Quest’ultimo, in particolare, è uno che rende giustizia a circa 415 disabilititolari di progetti di vita indipendente che richiedevano finanziamenti percompletare il loro sistema di assistenza. Inoltre, siamo riusciti a garantirerisorse necessarie al completamento di alcuni progetti infrastrutturaliimportanti che pure richiedevano ulteriore concorso finanziario: il riferimentoè al nuovo INRCA per circa 5 mln; 6,8 mln invece per l'Ospedale di Fermo, e c'èun ulteriore investimento importante che riguarda il Lungomare nord di Anconacon ulteriori 3,5 mln”. “Anche per le attività di impresa – prosegue Castelli -mettiamo in campo 6 mln per la patrimonializzazione delle aziende marchigiane;circa 3,5 mln per la tutela del credito e 3,2 mln per il sostegno allacontinuità d'impresa, riferita a chi ha mantenuto la forza lavoro nonostante lacrisi legata al Covid, senza dover ricorrere alla cassa integrazione e perfinire altri ristori per circa 5 mln a favore delle categorie colpite dallacrisi”. “L'assestamento di ieri – spiega l’assessore al Bilancio - è il terzointervento che sul piano economico e finanziario viene operato dalla Giuntaregionale rispetto all'esercizio 2021. Terzo intervento perché già a giugno, ilConsiglio regionale, su indicazione della Giunta, aveva disposto una primavariazione per 4,5 mln e successivamente a luglio un'ulteriore grandevariazione di 21 mln. Quindi, complessivamente, l'intervento correttivo sul2021 è stato pari a 139+21+4,5 mln di euro. “Le risorse disposte sono poi statemodulate tra le annualità 2021, 2022 e 2023, secondo una scansione che riguarda77 mln per il 2021, 30 mln per il 2022 e 32 mln per il 2023. Si tratta, dunque,della manovra di chiusura dell'esercizio finanziario 2021, che apre ad unaprima serie di prenotazioni di spese per il 2022/2023, in maniera tale dadeterminare continuità con quelli che sono gli atti di programmazione dibilancio, da avviare a breve”. “Abbiamo preferito – dice Castelli - agireattraverso interventi plurimi e modulati di correzione del nostro bilancio,perché sostanzialmente abbiamo avuto la necessità di curare con particolarescrupolo e diligenza i conti della Regione in riferimento alla insufficientecopertura da parte dello Stato nazionale dei fondi necessari per affrontare ilCovid nel 2021. Abbiamo infatti fatto dei conti, che abbiamo monitoratocorrettamente e costantemente e abbiamo visto che il Covid nel 2021 ha impostoun sovraccosto di circa 146 milioni e appena 44 ci sono stati coperti dalloStato. Questo significa che il sistema regionale ha dovuto far fronte a questiextra costi con forze tutte interne. Sullo sfondo di questa situazione che fadel 2021 un anno difficilissimo per tutte le Regioni dal punto di vistafinanziario, vi è il dibattito che si è aperto a Roma, sulla scorta di alcuneosservazioni molto dure della Conferenza Stato Regioni, in base alle quali leRegioni chiedono almeno 2 mld e 200 mln aggiuntivi per far fronte a questicosti. Ma, allo stato, sembra che il Governo sia disposto a darne appena
600mln. Abbiamo pertanto dovuto gestire la situazione economica in questo contestocosì frammentato, difficile e precario, in attesa delle certezze che speriamoavvengano dalla legge di stabilità”.  [share]Twitter • Succ