vocegiallorossa.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 35322
Edizione del 21/11/2021
Estratto da pag. 1
LIVE COVID-19 - Il bollettino dello Spallanzani. Gran Bretagna, no all`obbligo del vaccino. Oms: "Rischio 500.000 morti entro marzo". Gelmini: "In caso di restrizioni non paghino i vaccinati"
La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 574.812 tamponi e individuati 11.555 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 143.401, 6.286 in più rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 49 persone affette da Coronavirus per un totale di 133.131 decessi dall'inizio dell'epidemia. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornisce le ultime notizie LIVE a riguardo.
13:53 - Un altro bollettino ben sopra i 1.000 contagi COVID-19 in sole 24 ore per il Veneto. Da ieri sono 1.261 i nuovi positivi al virus, contro i 1.928 di ieri, un dato che porta il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sopra il mezzo milione, a 500.801. Sale anche il numero complessivo delle vittime, 11.907 (+2). Ieri erano state 13. Lo riferisce il report della Regione. Cresce il numero degli attuali positivi, 21.152 (+662), e lievita anche quello dei malati ricoverati nei reparti ordinari, 375 (+19). Stabile invece il dato dei ricoveri, 69, nelle terapie intensive.
13:32 - Sono 123 i pazienti positivi al COVID-19 ricoverati presso l'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Di questi, uno è in via di dimissione. Lo rende noto l'ospedale nel consueto bollettino. I pazienti in terapia intensiva sono 23 mentre quelli dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono a questa mattina 3.382.
13:10 - "Per la terza settimana consecutiva registriamo un incremento del 20% nel dato di mortalità per COVID-19. Si tratta nella stragrande maggioranza di non vaccinati, la cui età media si abbassa a circa 60 anni. Alla terza settimana, che e' in corso e conferma questi numeri, tale andamento diventa trend". Lo dice Amerigo Cicchetti, direttore di Altems, l'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'Università Cattolica di Roma. Secondo Cicchetti, per invertire il trend bisogna "intervenire subito" e la prima misura e' "incentivare fortemente le terze dosi, anche riaprendo gli hub delle metropoli da poco chiusi".
12:52 - Il Bayern Monaco ha deciso di ridurre gli stipendi ai calciatori non vaccinati contro il COVID-19 e posti in isolamento, come Joshua Kimmich, messo in quarantena dopo essere entrato in contatto con persone contagiate. Lo scrive il settimanale tedesco Bild am Sonntag. Kimmich, 26 anni, è stato messo in isolamento per la seconda volta venerdì a causa di una nuova esposizione al Coronavirus. Martedì era appena uscito dalla quarantena dopo essere entrato in contatto con il compagno di squadra Niklas Suele, risultato positivo la scorsa settimana. Secondo quanto riferito dal settimanale tedesco, i dirigenti del Bayern hanno informato Kimmich e quattro compagni di squadra che i loro stipendi saranno ridotti se posti in isolamento.
12:29 - La Gran Bretagna non imporrà la vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus. Lo ha chiarito il ministro alla Salute britannico Sajid Javid nel corso di una intervista alla Bbc afferma che non accetterebbe mai la vaccinazione COVID-19 obbligatoria nel Regno Unito. ''No'', il Regno Unito non seguirà l'esempio dell'Austria, ha detto Javid. La vaccinazione, ha aggiunto, ''dovrebbe essere una scelta positiva".
12:04 - "Altre 500 mila persone rischiano di morire per COVID-19 in Europa entro marzo se le autorità non adotteranno misure urgenti per arginare i contagi". Lo ha dichiarato alla Bbc il direttore per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms), Hans Kluge. "Il COVID-19 è tornato la prima causa di mortalità nella nostra regione", ha affermato Kluge, "sappiamo cosa deve essere fatto".
11:43 - "Più informazione istituzionale contro le fake news. Il governo pensa di cavarsela con la conferenza stampa del venerdì? È davvero troppo poco per combattere le cavolate anti-vaccini che circolano online. Certi giovani sono davvero convinti che la dose renda sterili". Sono le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia a La Repubblica. "Cosa intendiamo per obbligo vaccinale? Portare le persone con la forza pubblic
a a fare il vaccino? L'obbligo è stato introdotto per undici vaccini dal ministro Lorenzin nel 2017 e non mi risulta che tutti i genitori immunizzino i loro figli. Il cento per cento non esiste in nessuna campagna, perché residua sempre una parte che si oppone per ribellismo o paura", ha proseguito Zaia che sui No Vax aggiunge "non mi piacciono. La loro libertà finisce nel momento in cui mettono a rischio la salute altrui. Le piazze piene di gente senza mascherina sono spot negazionisti... Sono una delle ragioni per cui il virus ha ripreso quota".
11:20 - "Bisogna agire subito, senza aspettare che la curva cresca e intervenire quando sarebbe tardi. Serve un piano anti Covid di Natale nel quale sia prevista l'estensione dell'obbligo di Green pass a tutti i luoghi pubblici, ma anche l'introduzione per partecipare a feste, veglioni, cenoni, grandi ritrovi privati al chiuso". A chiederlo, in un'intervista a QN, il sindaco di Firenze Dario Nardella. A controllare, per il sindaco, "chi organizza. Meglio avere regole certe prima che divieti poi - dice - magari con zone rosse o coprifuoco perché è tardi". Mentre in un'intervista a La Stampa Nardella sottolinea: "I contrasti tra i leader ci possono stare, ma bisogna guardare a ciò che ci unisce, cioé la lotta al virus e il rilancio economico del Paese. Condivido l'impostazione di un Pd come perno di un campo largo progressista e riformista, che deve contrapporsi ai sovranisti". E sull'ipotesi di elezioni anticipate sottolinea: "Spero di no, lo dico da sindaco. Sarebbe uno scenario drammatico, perché abbiamo bisogno di continuare così, portare avanti le riforme e i progetti del Pnrr".
10:56 - Secondo il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall'Istituto superiore di sanità, nessun territorio sale di fascia di rischio. Ma il Friuli-Venezia Giulia ha scampato per poco la zona gialla e molto probabilmente ci finirà dal 29 novembre, come ha affermato anche il vicepresidente Riccardi: "Le soglie sono superate".
10:25 - Festività di dicembre, 11 milioni di prenotazioni “congelate” e 2,5 milioni disdette: il dato emerge dall'indagine sulla propensione degli Italiani a viaggiare condotta, tra il 15 e il 19 novembre, da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg. Erano 35 milioni le partenze che i connazionali programmavano solo un mese fa: 10 milioni per il "ponte" dell'Immacolata, 12 per Natale e 13 a Capodanno.
9:56 - Da lunedì si partirà con la somministrazione delle terze dosi per gli over 40, anticipando di dieci giorni la data inizialmente prevista. Tra gli scenari per combattere la quarta ondata c’è quello di ridurre di un mese il periodo tra il completamento del ciclo vaccinale primario e la dose booster, così che anche i giovani possano immunizzarsi.
9:38 - In Russia 36.970 nuovi contagi e 1.252 decessi.
9:00 - "Le preoccupazioni delle Regioni sono le nostre e il governo sta monitorando la situazione con estrema attenzione. Abbiamo evidenze scientifiche che ci dicono che dopo 6 mesi si riduce gradualmente la percentuale di protezione che il vaccino assicura. Occorre dunque, avvicinandosi al sesto mese dalla seconda dose, premurarsi per avere per tempo la terza inoculazione: su questo bisogna correre". A sottolinearlo, in un'intervista a La Stampa, la ministra per gli affari regionali Mariastella Gelmini. E sull'ipotesi di nuove regole per il Green pass sottolinea: "Per i presidenti di Regione eventuali nuove restrizioni non devono valere per tutti, ritengono che non si possa penalizzare l'85% degli italiani che in modo responsabile hanno scelto la scienza. Come dargli torto".
8:30 - Le mascherine riducono l'incidenza del 53%. A indicarlo sono i risultati di un nuovo studio della Monash University e dell'Università di Edimburgo che ha indagato l'incidenza delle misure protettive personali e sociali nel limitare la diffusione del coronavirus Sars-CoV-2.
8:00 - Altre 500 mila persone rischiano di morire per Covid-19 in Europa entro marzo se le autorità non adotter
anno misure urgenti per arginare i contagi. Lo ha dichiarato alla Bbc il direttore per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms), Hans Kluge. "Il Covid-19 è tornato la prima causa di mortalità nella nostra regione", ha affermato Kluge, "sappiamo cosa deve essere fatto".