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Edizione del 17/11/2021
Estratto da pag. 1
Le Regioni vogliono il modello austriaco: restrizioni solo per i non vaccinati se si cambia colore
La richiesta dei governatori di fronte alla prospettiva del ritorno a misurepiù restrittiveadmputopCovid in ItaliaCovid in Italiaglobalist 17 novembre 2021 admpumiddleLa quarta ondata di Covid sta lentamente raggiungendo anche il nostro Paese, maci sono alcune Regioni che già rischiano il passaggio in zona gialla. A poco più di un mese da Natale, di fronte alla prospettiva di misure piùrestrittive i governatori chiedono che queste regole valgano per i nonvaccinati e non per chi il vaccino anti Covid lo ha fatto. Riflettori accesiinoltre sul Green pass, anche se per ora i criteri per ottenere lacertificazione verde non cambiano mentre sulla possibilità che il governointervenga sulla durata del Green pass la "riflessione" è in corso, ha spiegatoil sottosegretario alla Salute Andrea Costa.outstream"Giovedì discuteremo in conferenza regioni eventuali misure restrittive: se unterritorio dovesse passare di colore i vaccinati avranno maggiore libertàrispetto ai non vaccinati" ha detto il presidente della Conferenza delleRegioni, Massimiliano Fedriga, nel corso della conferenza stampa organizzata altermine dell'incontro con i Capigruppo di Senato e Camera sulle criticità delServizio Sanitario Nazionale.In campo il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, che sullaquestione è netto: "Quello che deve essere chiaro a tutti è che chiederemo comeRegioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore, se devono valereper qualcuno, valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino e non perle persone che lo hanno correttamente fatto". "Non vorrei riparlare di chiusure- ha precisato - ma se qualcuno deve essere convinto sono coloro che non sisono vaccinati, se le misure devono essere prese devono essere prese solo per inon vaccinati e non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere".ad_dyn" ha detto il ministro dell'Agricoltura, Stefano Patuanelli, intervenendoa Porta a Porta. "Noi siamo favorevoli a tutte le misure che ci aiutano adabbassare i contagi, ad affrontare questa pandemia non tornando con le terapieintensive chiuse. Credo che, come sempre in questo anno di pandemia, il governodebba seguire con principio di massima precauzione l'andamento epidemiologico efare norme che siano proporzionate nell'interesse del garantire la salute edevono essere adeguate. Quindi principio di adeguatezza e proporzionalità dellenorme", ha spiegato.ad_dyn<"E' quindi quello che abbiamo sempre cercato di fare, non sempre riuscendociperché nessuno aveva il libretto delle istruzioni di questa pandemia, ed èquello che faremo in questa fase", ha assicurato Patuanelli. "Su questo ci saràil dibattito ma soprattutto l'ascolto della scienza, dei medici".