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Edizione del 16/11/2021
Estratto da pag. 1
Covid, le notizie di oggi, in Italia possibili nuove restrizioni a Natale, Speranza: “Insistere con le terze dosi”
Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di martedì 16 novembre
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Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi martedì 16 novembre. Nel bollettino di ieri 5.144 nuovi contagi e 44 morti: oltre 170 pazienti covid in più in 24 ore. All'esame del Governo nuove restrizioni per Natale in caso di aumento dei casi, intanto si spinge sulla terza dose di vaccino. Allerta Fedriga: "Con questi ritmi Friuli rischia zona gialla". Possibile riduzione a 9 mesi della durata del Green Pass, per i tamponi la validità scenderebbe a 24 ore per i rapidi e 48 per i molecolari. Bassetti: "In certe farmacie tamponi fatti male, potrebbero esserci migliaia di Green pass falsi". In Italia somministrate oltre tre milioni di terze dosi di vaccino.

No Green Pass, ieri perquisizioni in tutta Italia per estremisti affiliati canale Telegram "Basta Dittatura". Su vaccini anti covid per bimbi di 5 anni l'Ema decide il 29 novembre. La quarta ondata preoccupa il mondo: in Germania si torna allo smart working mentre da ieri l'Austria impone il lockdown ai non vaccinati. In Francia incidenza superiore a 100 casi ogni 100mila abitanti.

Nelle prossime settimane cinque regioni potrebbero passare in zona gialla: in particolare già da lunedì 22 novembre potrebbe toccare a Friuli-Venezia Giulia e Bolzano. Le altre maggiormente a rischio sono Liguria, Veneto e Val D'Aosta.

Per la seconda volta in meno di una settimana Israele ha fatto registrare zero morti di Covid in 24 ore: il paese è stato precursore mondiale nella somministrazione delle terze dosi di vaccino.

Mentre nei paesi a poveri solo il 2% della popolazione ha ricevuto due dosi di vaccino le principali  aziende farmaceutiche stanno incrementando a dismisura i loro profitti. Secondo una stima contenuta in un rapporto della People's Vaccine Alliance (PVA), l'associazione di Ong che si batte per la distribuzione equa dei vaccini in tutto il mondo, Pfizer, BioNTech e Moderna stanno guadagnando 65 mila dollari al minuto, ovvero più di mille dollari al secondo nella vendita dei vaccini contro il Covid-19.

Una nova ordinanza firmata ieri dal Ministero della Salute prevede – nel caso in cui uno dei passeggeri a bordo di un treno manifestino i sintomi dell'infezione – la possibilità di fermare la vettura: "In caso di passeggeri che, a bordo treno, presentino sintomi riconducibili a Covid, la Polizia Ferroviaria e le Autorità sanitarie devono essere prontamente informate: all’esito della relativa valutazione sulle condizioni di salute del passeggero, a queste spetta la decisione in merito all’opportunità di fermare il treno per procedere ad un intervento o prevedere appositi spazi dedicati". A quel punto gli addetti dovranno sanificare il convoglio prima di ripartire.

Situazione Covid preoccupante in provincia di Caserta: a Marcianise 222 casi positivi, nel Casertano il tasso di positività è sei volte superiore rispetto alla media nazionale: 12,77%.

Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, si è dichiarato contrario a nuove chiusure che "farebbero danni gravissimi al Paese", ma ha chiesto una politica più restrittiva del green pass e dei tamponi e, se servirà, misure "di contenimento" per i non vaccinati. Il governatore ligure ne parla in una intervista al Corriere della Sera. "Purtroppo è possibile che serva qualche altra forzatura. Ma non sulla libertà di spostamento: non possiamo permetterci chiusure e stop", afferma. In merito all'obbligo vaccinale, Toti spiega che "con oltre l’85% della popolazione vaccinata, non credo si possa imporre a una fascia di persone riluttanti un trattamento sanitario obbligatorio. Piuttosto, l’obbligo va previsto per le terze dosi per il personale sanitario e delle Rsa, e va fatto subito". "Chi si è vaccinato, proteggendo se stesso e la sua famiglia, ha diritto di vivere una vita normale. Chi no, con il tampone potrà solo accedere ad attività essenziali alla sopravvivenza: potrà lavorare, fare acquisti indispensabili (alimentari, farmaceutici) ma non frequentare luoghi dove mette a rischio la pr
opria salute e anche quella altrui", ha evidenziato.

Sono 92.339.533 le dosi di vaccino somministrate in Italia, il 92,4% del totale di quelle consegnate, pari finora a 99.902.362 (nel dettaglio 71.276.638 Pfizer/BioNTech, 15.235.097 Moderna, 11.544.568 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.846.059 Janssen). Sono state inoltre somministrate 506.063 dosi addizionali pari al 56,51 % della popolazione potenzialmente oggetto di tali somministrazioni e 2.613.712 richiami (booster) al 50,94 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. È quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 6.12.

Sono stati 5.144 ieri i nuovi casi di Covid-19 in Italia a fronte di 44 decessi. È quanto emerge dall'ultimo bollettino. Il totale dei contagi registrati nel nostro Paese sale così a 4.865.260, mentre quello dei morti a 132.819. Nell'ultima giornata sono stati eseguiti 248.825 test, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 2,1% (+0,4%). Gli attualmente positivi sono 120.875 (+1.645) e i guariti sono 4.611.566 (+3.510). La regione con il maggior numero di casi giornalieri è il Veneto.

Questa la situazione regione per regione:

Nel mondo le infezioni accertate sono almeno 253.870.814, i decessi 5.107.095. Le dosi di vaccino somministrate sono 7.494.388.596, in larga parte nei paesi a reddito alto.