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Edizione del 28/02/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus: ecco cosa dispone l’ordinanza n. 2 di Ceriscioli
Ordinanza n. 2 del 27 febbraio 2020 firmata dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli. Ecco le misure adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19

Vista l’ordinanza del Ministro della Salute del 21 febbraio 2020, recante “Ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19”;

Visto il decreto legge approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2020, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID19”, pubblicato nella G.U. n. 45 del 23/02/2020 in vigore dalla data di pubblicazione;

Vista la circolare del Ministero della salute n. 5443 del 22 febbraio 2020, che detta disposizioni in materia di gestione dei casi di infezione da SARS COV-2;

Vista altresì l’ordinanza del Ministero della salute del 21 febbraio 2020; Visto il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 23/02/2020 di attuazione del decreto legge 23/2/2020 n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione della emergenza epidemiologica da COVID.19; Preso atto di quanto rappresentato dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, con nota prot. n. 1322 del 25/02/2020;

Viste le ordinanze adottate dal ministero della salute di intesa con i presidenti delle regioni Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto del 23- 24 02/2020;

Vista l’ordinanza adottata dalla Regione Lazio del 26/02/2020;

Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo della epidemia, del rapido incremento dei casi sul territorio della Regione Marche secondo quanto di seguito riportato.

nella giornata del 25/02/2019 si è verificato il primo caso positivo da malattia infettiva COVID-19 nella Provincia di Pesaro-Urbino, comunicato al Ministero della Sanità ed alla Protezione Civile Nazionale ore 11:00 del 26/02/2019 confermato in data 26/02/2019 alle ore 23:36 dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS);

nella giornata del 26/02/2019 si sono verificati altri 2 casi positivi da malattia infettiva COVID-19 sempre nella Provincia di Pesaro-Urbino in attesa di conferma dell’ISS;

nella giornata del 27/02/2019 si sono verificati ulteriori 3 casi positivi da malattia infettiva COVID-19 sempre nella Provincia di Pesaro-Urbino in attesa di conferma dell’ISS;

risultano positivi un totale di 6 pazienti di cui uno confermato dall’ISS e 5 in attesa di conferma e dei 6 positivi di cui 2 pazienti risultano ricoverati in Rianimazione;

sono state messe in isolamento domiciliare fiduciario ben 94 persone di cui 34 sintomatici distribuiti nelle Province come di seguito: 41 nella Provincia di Pesaro-Urbino, 20 nella Provincia di Ancona, 17 nella Provincia di Macerata, 5 nella Provincia di Fermo e 11 nella Provincia di Ascoli Piceno;

Ritenuto che in tale contesto, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, si impone l’assunzione immediata di misure di contenimento e gestione dell’evolversi della situazione, nelle more della adozione dei provvedimenti ai sensi degli articoli 1 e 3, comma 1, del DL n. 6/2020;

Vista la propria precedente ordinanza n. 1/2020;

Visto il decreto del Presidente del Tar delle Marche n. 56/2020 nella parte in cui è ritenuto che “ al mutare della situazione di fatto consegue la possibilità per il Governo e per la Regione di emettere i provvedimenti consentiti dal cit. DL n. 6/2020;

Visto, altresì, l’art. 3, comma 2, a norma del quale nei casi di estrema necessità ed urgenza le misure di cui agli artt. 1 e 2 possono essere adottate ai sensi dell’art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, dell’articolo 117 del decreto legislativo 31/03/1998 n. 112 ;

Ritenuto infine che le situazioni di fatto e di diritto fin qui evidenziate integrino le condizioni di eccezionalità e urgenza dovendosi fronteggiare eventi idonei
a arrecare grave ed imminente pregiudizio alla salute della collettività marchigiana;

ORDINA

1. A partire dalle ore 24 di giovedì 27 febbraio 2020 e fino alle ore 24 del 29 febbraio 2020 sul territorio della Regione Marche è disposta: a) la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura; b) la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche, universitarie (lezioni, esami di profitto e sedute di lauree) e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini; c) la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale sia estero; d) la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche; e) la sospensione dei concorsi pubblici fatti salvi quelli relativi alle professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche;

2. E’ disposta l’applicazione compiuta della Circolare del Ministero della Salute 5543 del 22 febbraio 2020 su tutto il territorio regionale;

3. Il Gores già costituito con decreto presidenziale del 25 novembre 2019, n. 286, già attivato e permanentemente operativo, dal 27 gennaio 2020, proseguirà nelle azioni di seguito elencate: a) coordinare le attività di prevenzione, formazione e informazione al personale sanitario; b) provvedere al coordinamento delle azioni con la medicina territoriale; c) provvedere al monitoraggio dell’avvenuta attivazione delle misure previste; d) centralizzare e supervisionare la comunicazione istituzionale relativa all’emergenza; e) provvedere alla definizione delle strategie per il governo dei percorsi di caso sospetto, probabile, confermato e della sorveglianza dei contatti stretti; f) provvedere al monitoraggio della capacità di risposta attuale; g) predisporre eventuali piani supplementari e di adeguamento in ambito sanitario; h) supportare il Servizio di Protezione Civile in tutti gli interventi volti al soccorso e all’assistenza della popolazione eventualmente interessata dal contagio, al potenziamento dei controlli nell’aeroporto e nelle aree portuali delle Marche, anche attraverso il contributo ad attività di pianificazione di interventi, che potranno prevedere l’attivazione dell’intero sistema regionale di protezione civile e delle sue componenti; i) provvedere alla regolamentazione degli accessi per i visitatori alle aree di degenza negli ospedali, nelle RSA e comunque in tutte le unità di offerta socio-sanitaria; j) provvedere a disporre misure a tutela degli operatori sanitari.

4. Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acquea;

5. E’ costituita una Cabina di Regia composta da Protezione civile, Servizio Sanità e Servizio Politiche sociali, le Prefetture del territorio, Anci Marche, Gores, con l’obiettivo di coordinare la complessiva attività logistica sanitaria e organizzativa richiesta dall’evento;

6. E’ fatto obbligo a tutti gli individui che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso nelle Marche dalle aree oggetto di provvedimenti restrittivi da parte delle Autorità sanitarie delle regioni di pertinenza, dalle aree della Cina interessate dall’epidemia ovvero dalle altre aree del mondo di conclamato contagio, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria territorialmente competente;

7. L’autorità sanitaria territorialmente competente, acquisita la comunicazione di cui al punto 6, provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ovvero, in presenza di condizioni ostative, a misure alternative di efficacia equivalente.

Raccomanda alla cittadinanza l’adozione delle seguenti misure igieniche: 1. lavarsi
spesso le mani con soluzioni idroalcoliche; 2. evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie; 3. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; 4. coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce; 5. non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti; 6. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool; 7. usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate; 8. i prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi; 9. contattare telefonicamente i medici di medicina generale o la continuità assistenziale se si hanno febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si è tornati dalla Cina, o da altre aree di conclamato contagio; 10. gli animali di compagnia non diffondono il coronavirus.

La presente ordinanza è pubblicata sul BURM e sul sito web della Regione.

Ancona, li 27 Febbraio 2020

Il Presidente Luca Ceriscioli

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