latinaquotidiano.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 524
Edizione del 24/09/2018
Estratto da pag. 1
Primo trapianto di faccia, insorte complicazioni: conferenza stampa annullata
Sembra ci siano complicazioni nel post operatorio del primo trapianto di faccia in Italia. In particolare nell’attecchimento
Sembra ci siano complicazioni nel post operatorio del primo trapianto di faccia in Italia. In particolare nell’attecchimento del lembo del volto trapiantato all’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma sulla donna di 49 anni affetta da neurofibromatosi. Una malattia genetica neurocutanea che deturpa il viso. Non arriverebbe il sangue: “Il microcircolo non si è attivato – fanno sapere – ma la paziente non è assolutamente in pericolo di vita.

L’intervento, durato 27 ore, è stato realizzato grazie ad una 21enne donatrice di pelle, fasce muscolari e cartilagine morta in un incidente stradale. La conferenza prevista per oggi al Sant’Andrea, con il ministro della Salute Giulia Grillo, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’equipe che ha preso parte all’intervento, è stata annullata.

Intanto una polemica è emersa dopo l’operazione così delicata per la quale tutta l’equipe si è preparata per tre anni. Uno dei chirurghi, Benedetto Longo, di Crotone, ha rilasciato un’intervista dicendo di guadagnare 2mila euro lordi al mese e di essere precario. Da anni il suo contratto è annuale e viene rinnovato regolarmente. Insomma il Lazio (ma non cambia nelle altre regioni) è all’avanguardia nel settore sanitario, indipendentemente dall’esito dell’intervento, ma è tornato indietro anni luce per quanto riguarda i diritti dei lavoratori, il giusto compenso, la stabilità, anche nei confronti di chi dovrebbe essere un vanto per tutta la nazione.

LatinaQuotidiano.it giornale di approfondimento economico politico associativo sulla provincia di Latina.

LatinaQuotidiano.it è associato ANSO.Editore: Net In Progress S.R.L

© Copyright 2021 - LatinaQuotidiano. Tutti i diritti riservati. Testata registrata presso il Tribunale di Roma n.43/2016 del 9 marzo 2016