news-town.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 809
Edizione del 27/02/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, Febbo: ”Subito interventi per aiutare settore turistico e ricettivo”
"In qualità di Coordinatore nazionale, sentito il sottosegretario Bonaccorsi ea seguito del Consiglio dei Ministri di domani che porterà in approvazioneprime misure di sostegno economico, ho convocato la Commissione Turismo eIndustria Alberghiera per il prossimo 3 marzo, a Roma, presso la sede delleConferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, così da esaminare iriflessi negativi sul settore turismo dell'emergenza Coronavirus e, quindi,verificare l'adeguatezza delle proposte di sostegno per le imprese fatte dalGoverno centrale ed eventualmente avanzare proposte di modifica edintegrazioni. Per giovedì 5 marzo, invece, ho convocato il Tavolo tecnico delturismo della Regione Abruzzo per esaminare la situazione nella nostra regionee l'eventuale impatto delle misure adottate dal Governo e le determinazioniconseguenti".A comunicarlo è l'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo che specifica comein questi giorni sia costantemente in contatto con il Sottosegretario condelega al Turismo, Lorenza Bonaccorsi al fine di monitorare gli interventi e leazioni da intraprendere. [avw]Domani il Governo, durante il Consiglio dei Ministri, varerà delle specifichemisure di sostegno al settore turistico/ricettivo e quindi il Tavolo si renderànecessario proprio per valutare le risorse necessarie e quali azioni attivare.In tal senso, aggiunge Febbo, "ho anche ritenuto opportuno chiamare leassociazioni di categoria (Confturismo, Federturismo e Assoturismo) proprio peressere auditi al Tavolo della Commissione in programma il prossimo 3 marzo.L'emergenza da Coronavirus – prosegue Febbo - rischia di avere un impattodevastante sull'economia e tra i settori che più preoccupano c'è proprio quellodel turismo e somministrazione che, in vista della stagione primaverile e diquella estiva, potrebbe subire nelle prenotazioni un tracollo senza precedenti.Gli operatori del settore temono ricadute gravi sul turismo termale e sullaPasqua e non possiamo permetterci di compromettere tutta la stagione estiva".D'altra parte, l'impatto del Coronavirus comincia a farsi sentire pesantementesul turismo italiano, che genera circa il 13% del Pil nazionale con un girod'affari di circa 145 miliardi di euro con quasi 216mila esercizi ricettivi e12mila agenzie di viaggio, oltre tutto il sistema della ristorazione. "Pertanto– conclude Febbo - è indispensabile avere una fotografia aggiornata della realesituazione del comparto turistico e intervenire presso il Governo per attivaretutte le soluzioni possibili e indispensabili al fine di sostenereconcretamente un comparto importante per l'economia abruzzese ed italiana".