Tamponi fai da te, la proposta delle Regioni fa discutere. Federfarma: c’è problema tracciamento

13/10/2021 15:20:12

Utilizzare non solo i tamponi rapidi o molecolari, ma anche quelli in autosomministrazione, ovvero i test 'fai da te'. A proporlo il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, con la netta opposizione degli scienziati che ricordano la ridotta affidabilità degli esami eseguiti con questa modalità. I tamponi in autosomministrazione sono “inopportuni anche perché nel fare l'autoprelievo è comunque necessaria una competenza tecnica che non tutti possono avere" spiega Patrizia Laurenti, direttore dell'Unità operativa di Igiene Ospedaliera al Policlinico Gemelli di Roma.

 

Al momento, inoltre, sottolinea il presidente di Federfarma Marco Cossolo, i tamponi fai da te pongono il problema della tracciatura e bisognerebbe “trovare un meccanismo che consenta di tracciare la positività o non positività della persona, oltre a superare il problema della validità del test stesso. Tutti gli altri tamponi utilizzati consentono, invece, la tracciatura assicurata dal professionista che li esegue”.

 

“Le farmacie si attengono alle indicazioni della comunità scientifica – precisa Cossolo - I tamponi che hanno una sensibilità e specificità adeguata sono quelli indicati nell'elenco europeo”.