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Edizione del 13/09/2021
Estratto da pag. 1
9 al sindaco Cuttica per le limitazioni ai fertilizzanti, 0 (zero!) al Governo che vuole sospendere medici e infermieri [Le pagelle di GZL]
di Graziella Zaccone Languzzi
1) Al Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco un bel 9 per aver adottato la giusta posizione in merito ai fertilizzanti che vengono sversati nei campi. Questo è l’articolo del 6 settembre, una notizia passata come una meteora: “Miasmi a Lobbi e a Villa del Foro: il sindaco dispone limitazioni ai fertilizzanti”.
In sintesi: “A fronte delle diverse segnalazioni di miasmi da parte di cittadini, in particolare nei sobborghi di Villa del Foro e Lobbi, e le relative spiegazioni di Arpa sull’origine di questi cattivi odori, il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha firmato una ordinanza riguardo lo spandimento di fertilizzanti sui terreni agricoli. Questi i provvedimenti indirizzati a tutte le imprese agricole che lavorano nel territorio del Comune di Alessandria e che utilizzano ammendanti organici di qualsiasi natura”. Nel testo dell’articolo vi è l’elenco dei divieti che contempla anche regole per il passaggio di decine di tir con rimorchi che trasportano questi fertilizzanti. Gli abitanti che subiscono questa situazione sono consapevoli che gli odori molesti determinati dai gessi e carbonati da defecazione sono una cosa “quasi” normale perché purtroppo li spargono ormai da tanto tempo, ma sono giustamente preoccupati di quello che è successo nella vicina Lombardia. Gli abitanti di Lobbi e Villa del Foro vogliono avere la certezza, come da sentenza di Cassazione 2017, che questi gessi siano effettivamente regolamentati, tracciati e soprattutto tracciabili. Gli abitanti ci tendono a chiarire che l’Ordinanza del sindaco che regolamenta lo spargimento dei fanghi sul nostro territorio è buona, purtroppo la ritengono solo un’Ordinanza e preferirebbero un Decreto in maniera che non decada. I cittadini chiedono soprattutto risposte dall’Arpa che aveva preso campioni di terra e aria promettendo di rendere pubblici i dati. ma da oltre un mese Arpa tace: a parte la puzza, ci sono anche pericoli per la salute? Vorremmo tutti saperlo.
Sono convinta che l’Ordinanza del Sindaco non sia cosa da poco ed è già importante per mettere in attenzione qualche “furbone”. Sull’argomento ci sono già Decreti e Leggi regionali, dello Stato e della UE, ma spesso non vengono rispettati. Nel contempo andrebbe revisionato l’art.41 del Decreto Genova, quello che permette l’utilizzo dei fanghi contaminati come fertilizzanti. Da leggere questo articolo di Gianfranco Amendola (già procuratore della Repubblica): “Art. 41 del decreto Genova. Quel pasticciaccio brutto dei fanghi contaminati ad uso agricolo”.
Voto: 9
2) Scuola e sport giovanile: basta con il tampone rinofaringeo non doloroso ma fastidioso, è tempo di utilizzare i test salivari per studenti e per chi pratica lo sport giovanile. Arriva l’autunno e molte strutture sportive nel settore giovanile come palestre, piscine per ragazzi di età dai 5 anni in su, dovranno giocoforza confrontarsi con bambini e ragazzi con o senza vaccino, se devono lasciare fuori chi non è vaccinato è un settore che entra in crisi. Come avviene con i tamponi, anche i test salivari possono essere di tipo molecolare, che rilevano cioè la presenza nel campione dell’Rna del virus, e di tipo antigenico, che rilevano le proteine virali.
I test salivari sono più facili da eseguire, soprattutto rispetto a grandi comunità come le scuole, e presenta anche il beneficio di essere meno invasivo del cotton fioc. Ho letto che questi tamponi sono a bassissimo costo, quindi il Governo e le Regioni dovrebbero utilizzarli per tutto il Paese, per le scuole possibilmente in maniera gratuita, perchè si tratta di evitare la Dad, ma anche per i nostri ragazzi che fanno sport, perché se il sistema si disinteressa, significa negare consapevolmente e colpevolmente il diritto allo sport. La possibilità c’è già dalla primavera 2021, e la scuola, le palestre, le piscine dovrebbero utilizzare i test salivari. Dal sito della Camera Deputati: “Covid-19: validazione e uso dei tamponi salivari”.
La Circolare del
Ministero della salute n. 5616 del 15 febbraio 2021, dà il via libero ai tamponi salivari.
Si legge: “Aggiornamento sull’uso dei test antigenici e molecolari per la rilevazione di SARS-CoV-2”, viene precisato che alcuni test antigenici di laboratorio sono validati anche sulla saliva: pertanto, la facilità di prelievo li rende facilmente utilizzabili anche per lo screening di ampi numeri di campioni, in contesti per i quali i tempi di ottenimento dei risultati sono compatibili con la processazione in laboratorio, come per le comunità scolastiche a basso rischio.
Il primo settembre 2021, Orizzonte Scuola pubblicava questo articolo: “Covid, ecco le “scuole sentinella”: test salivari per 55mila alunni ogni 15 giorni, prelievi realizzati dalle famiglie”.
L’articolo contiene un interessante PDF: “Piano per il monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado Istituto Superiore di Sanità”. Firmato dal Dipartimento Malattie Infettive Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura Commissariale per l’emergenza COVID-19- Ministero della Salute – Ministero dell’Istruzione – Conferenza delle Regioni e delle province autonome, nell’elenco c’è anche Alessandria. Ho tre nipoti dai 10 ai 15 anni, vedrò se ciò che è stato quanto sopra deliberato, sia applicato su scuola, palestra e piscina.
Voto: 6
3) Adesso stanno veramente esagerando: “Sospensioni sanitari novax, Asl Alessandria rassicura sul mantenimento servizi: Qui no criticità di rilievo”.
Domanda: quale rassicurato mantenimento del servizio se vengono eliminati quei già pochi medici ed infermieri? Chiuderemo gli ospedali per mancanza di personale, magari per avvantaggiare i privati? Dal’articolo emerge che nella Regione Piemonte sono oltre 18 mila, e solo nella nostra provincia olre 1.100 i sanitari che non hanno aderito alla campagna vaccinale. Se questi medici e personale sanitario rifiutano il vaccino ci sarà un motivo? Proviamo a chiederci perché, io che non vivo su una “rama” una risposta me la sono già data. Già il numero dei medici e sanitari ospedalieri è inadeguato, scarseggiano pure i medici di famiglia e i pediatri, e ci permettiamo di sospenderli oggi, o peggio licenziarli o radiarli domani? Siamo alla follia, e la follia alberga in questo governo, al ministero della salute e in tutti gli organi di competenza che lo gestiscono. Ma il primo responsabile è ‘Superman’ Draghi (prima o poi la smetteranno tutti di presentarlo come Dio in terra? In fondo è la stessa operazione fatta con Monti, dieci anni dopo: ma stavolta pare davvero riuscita) che non ha cambiato nulla nel settore sanità nonostante tutto ciò che è venuto fuori sugli errori ed omissioni durante la gestione della pandemia durante il governo Conte. Draghi ha confermato il ministro Speranza (ragazzo che deve godere di relazioni davvero importanti, non credete?), un signore che in piena pandemia, con l’ingente perdita di vite umane e il paese in grave crisi economica si dilettava a scrivere il libro “Come abbiamo sconfitto il Covid – Dai giorni più duri a una nuova idea di salute”, uscito ad ottobre 2020 e poi immediatamente ritirato dalle librerie. Un testo politicamente imbarazzante con rari mea culpa e troppe auto assoluzioni (libro che per pura combinazione sono riuscita a leggere). Giacchè siamo a corto di medici e personale sanitario già ante Covid, subiamo lunghe liste di attesa con il risultato di peggioramento della nostra salute (non si muore mica di solo Covid: date un’occhiata in rete alle statistiche sulle cause di morte nel 2020 in Italia), e questi “marziani” che vivono al di fuori della realtà si permettono tanto? Gli italiani lo sanno che nei palazzi di potere hanno a loro disposizione ambulatori con fior di medici che paghiamo noi? “Negli ambulatori del Parlamento 60 camici bianchi a 2 milioni di euro all’anno”.
Da giorni Draghi fresco di vacanza è uscito con la novità: obbligo di vaccino per tutti. Gli ha fatto eco Speranza annunciando pure l’eventuale terza dose. Domanda:
è una minaccia? Già con il green pass viene emarginato chi per i motivi suoi teme di fare il vaccino, non se la sente di rischiare o non può: ma se il vaccino diverrà un obbligo di Stato, dovrà esserci una Legge promulgata dal Parlamento con la firma del capo dello Stato, e in contemporanea deve cessare l’obbligatorietà di firmare il foglio che solleva la responsabilità dello Stato, con obbligo di risarcire gli eventuali danni causati dal vaccino.
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