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Edizione del 12/09/2021
Estratto da pag. 1
LIVE COVID-19 - Il bollettino dello Spallanzani. Garattini: "Gli effetti a lungo termine del vaccino non si sono visti". Allarme scuola, sovraffollate 17.000 classi. Messico, superati i 3,5 milioni di casi. USA, contagiati 13 gorilla ad Atlanta
La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati individuati 5.193 nuovi positivi al COVID-19, a fronte di 333.741 tamponi. Nell'ultimo giorno sono morte 57 persone affette da Coronavirus. Diminuiscono di una unità le terapie intensive, -48 ricoveri. Il tasso di positività è all'1,5%. Vocegiallorossa.it vi propone LIVE le ultime notizie sull'epidemia.
13:52 - Lo Spallanzani di Roma ha pubblicato il consueto bollettino. I pazienti attualmente positivi sono 65, di cui 1 in via di dimissione. 15 pazienti sono ricoverati in Terapia Intensiva, mentre i dimessi sono in totale 3.128.
13:25 - Il primo ministro britannico Boris Johnson esporrà questa settimana i suoi piani per gestire la pandemia di COVID-19 nei mesi invernali, annunciando la decisione di eliminare l'introduzione di passaporti per i vaccini e di porre fine ad alcuni poteri di emergenza. Il contestatissimo passaporto vaccinale probabilmente non sarà usato in Inghilterra. Il ministro alla Salute Sajid Javid ha detto alla Bbc che "non dovremmo fare le cose per il gusto di farlo".
12:58 - Sono circa 3.000 i medici e gli infermieri del Lazio no vax, e di questi un centinaio sono stati già sospesi. Gli ultimi dati aggiornati risalgono alla seconda metà di agosto e nel frattempo qualcuno potrebbe aver cambiato idea. "I sanitari no vax sono il 3% dei 100mila medici, infermieri e operatori che lavorano nel privato e nel pubblico", aveva spiegato giorni fa l'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato.
12:30 - Protesta domani degli studenti, nel primo giorno di scuola nella maggior parte delle Regioni d'Italia. Davanti al ministero dell'Istruzione e a più di 50 scuole in tutto il Paese e nelle maggiori città - tra cui Roma, Palermo, Firenze, Genova, Bari, Padova - gli studenti si mobiliteranno per denunciare "l'assenza di certezze sul rientro scolastico, il mancato coinvolgimento nelle decisioni prese e l'inesistenza di qualsiasi piano di investimento per il futuro delle nuove generazioni, a partire dal Pnrr". Lo annuncia la Rete degli studenti che ha fissato l'appuntamento per domani davanti al ministero alle ore 10:00.
12:03 - "È trascorso ormai quasi un anno dalla sperimentazione ed effetti a lungo periodo non se ne sono visti". È quanto afferma, in un'intervista a Il Giorno, il farmacologo Silvio Garattini sui possibili effetti avversi dei vaccini. "Quello che abbiamo osservato in questi mesi, e in tutto il mondo, è che la maggior parte degli eventi avversi sono insorti a breve - sottolinea - per quasi l'80% dei casi nella giornata di vaccinazione o il giorno successivo, e comunque quasi totalmente entro una settimana dalla vaccinazione".
11:38 - Il Bangladesh ha riaperto oggi le scuole dopo una pausa forzata di 18 mesi a causa del Coronavirus: la decisione delle autorità di Dacca segue il recente monito dell'Unicef secondo cui la prolungata chiusura delle scuole sta aumentando le disuguaglianze per milioni di bambini in tutta l'Asia meridionale. La situazione in Bangladesh, uno dei Paesi dove le scuole sono rimaste chiuse più a lungo, era particolarmente a rischio poiché - come ha ricordato l'associazione degli operatori di telecomunicazioni nazionale - solo il 41% dei 169 milioni di abitanti del Paese possiede uno smartphone. Il che significa che milioni di bambini non hanno potuto frequentare le lezioni online e anche con gli smartphone per molti di loro l'apprendimento a distanza era impossibile a causa della mancanza della banda larga nelle zone rurali.
11:13 - "Sarà un anno speciale dopo due anni difficili che gli studenti hanno vissuto rinchiusi nelle case e obbligati a seguire le lezioni a distanza a causa della pandemia. Un periodo che ha visto tutti, docenti e studenti, impegnati con coraggio, fra mille disagi, a scoprire una nuova modalità didattica che, tuttavia, non compenserà mai i vantaggi di una formazione in presenza". Così, in una nota, il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, alla vigilia dell'avvio del nuovo anno scolastico in
regione.
10:47 - La terza dose "sarà assolutamente utile farla per tutte le classi di età, in un lasso di tempo tra i 6 e i 12 mesi. La terza dose in vaccinologia è la regola, se esclude i vaccini a base di virus vivi attenuati". Così, in un'intervista a Il Messaggero, l'immunologo e membro del Cts Sergio Abrignani parla di vaccini e terza dose. L'immunologo mette a confronto la situazione di Israele con quella in Italia: secondo "i dati di Israele dopo due dosi c'è un abbassamento dell'efficacia, dall'85-90%, al 65-70, sull'infezione. Ma sono sempre ottimi livelli - sottolinea - Noi stiamo facendo lo stesso di Israele, ma con tre mesi di ritardo. Dobbiamo ancora finire la vaccinazione con due dosi". E aggiunge: "Iniziamo con i fragili, per loro la terza iniezione serve non perché si sta affievolendo la memoria immunologica, ma perché non hanno una risposta sufficiente dopo le due dosi. Per tutte le altre persone, la risposta c'è, con il tempo si affievolisce, con il richiamo la fai tornare alta. Poi anche noi daremo la terza dose agli operatori sanitari, agli ottantenni, per proseguire, io credo, ai settantenni, ai sessantenni, a scendere".
10:20 - Inizia domani in gran parte d'Italia l'anno scolastico e nonostante l'emergenza COVID-in 17mila classi sono presenti più di 25 alunni, appartenenti nel 55% dei casi agli istituti di secondo grado. È l'allarme lanciato da Cittadinanzattiva che chiede al ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e al governo di abrogare il decreto legge 81 del 2009, cosiddetto Tremonti-Gelmini, che consente fino a 30 alunni per classe nelle scuole secondarie di I e II grado, per ritornare ai parametri stabiliti dalla normativa antincendio (DM 26.08.1992) che fissano il numero massimo in 25 alunni (26 con l'insegnante) e a quelli del DM18/12/1975 che prevede uno spazio vitale per alunno di mq 1,80 e mq 1,96 secondo il tipo di scuola.
09:52 - "L'obiettivo di garantire le lezioni in presenza lo abbiamo raggiunto e ci sono le condizioni per proseguire in questa direzione per il resto dell'anno scolastico". Lo dice il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa che, in due interviste a La Stampa e Il Corriere della Sera, fa il punto su estensione del Green pass e obbligo vaccinale. Costa condivide l'idea di allargare l'obbligo del certificato verde ai dipendenti della pubblica amministrazione: "Sarebbe positivo adottare una misura del genere - dice - specie se c'è contatto con il pubblico. E poi si deve dare un segnale di progressivo ritorno alla normalità ai cittadini. Ce lo chiedono anche le imprese". Secondo Costa "è giusto procedere in modo graduale. Il premier si muove con grande coerenza e saggezza su una strada tracciata dall'inizio, non si agisce con Dpcm come in passato, ma coinvolgendo al massimo il Parlamento. E si valutano di volta in volta il quadro e le esigenze prima di decidere".
09:25 - "Il Green pass è fondamentale per supportare la ripartenza in sicurezza delle imprese e del Paese. La linea del governo è netta: estenderne quanto più possibile l'utilizzo e completare il piano vaccini che, tra l'altro, sta andando molto bene". È quanto afferma in un'intervista al Corriere della Sera il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, sul certificato verde e le proteste dei No vax. "È evidente - sottolinea - che l'innalzamento dei toni delle proteste può favorire forti tensioni per l'ordine pubblico e atti ostili anche da parte di singoli, non direttamente riconducibili a gruppi organizzati". E poi precisa: "La galassia delle sigle No-vax appare composita e variegata, e al momento non risultano contatti strutturati con frange estremiste. Certo, in alcune delle proteste si è registrata una sporadica partecipazione di appartenenti all'estrema sinistra o all'area anarchica nonché, soprattutto a Roma, alla destra radicale. In alcune occasioni ci sono stati evidenti tentativi, non riusciti, di alimentare una degenerazione violenta della protesta".
09:00 - Il Messico ha superato i 3,5 milioni di casi totali di COVID-19 aggiungendo 12.511 infezioni ne
ll'ultimo giorno, portando un totale di 3.506.743 a metà della sua terza ondata di infezioni. Anche il ministero della Salute messicano ha segnalato 675 nuovi decessi per per un totale di 267.524 decessi. Con questi numeri, il Messico rimane il quarto paese con il maggior numero di morti per COVID-19 dietro Stati Uniti, Brasile e India e il quindicesimo per numero di infezioni confermate, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. Il Messico sta vivendo una terza ondata di infezioni causate dalla variante delta da circa tre mesi. Ma il governo ha affermato questa settimana che il Paese ha girato quattro settimane consecutive con una riduzione accelerata dei casi positivi stimati di COVID-19. Le autorità sanitarie riconoscono che, in base ai certificati di morte, la pandemia sarebbe di circa 400 mila morti nel Paese.
08:40 - Tredici gorilla dello zoo di Atlanta, nello Stato della Georgia, hanno contratto il coronavirus: lo ha reso noto lo zoo, riporta il Guardian, secondo cui gli animali sono stati contagiati probabilmente da un custode. Tra i gorilla malati c'è anche Ozzie, un maschio di 60 anni considerato particolarmente a rischio. In un comunicato pubblicato sul suo sito web lo zoo ha spiegato che il custode in questione è vaccinato contro il COVID-19, è asintomatico e indossava dispositivi di protezione individuale quando è entrato in contatto con gli animali. Oltre ai gorilla verranno vaccinati contro il COVID-19 altri animali, come gli orango tango, le tigri e i leoni. Lo scorso febbraio gli otto gorilla dello zoo di San Diego hanno contratto il COVID-19 - incluso un esemplare di 49 anni - ma sono guariti nel giro di qualche settimana.