italiannetwork.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: n.d.
Edizione del 24/02/2020
Estratto da pag. 1
AVVISO PUBBLICO : CORONAVIRUS IN ITALIA - INFORMAZIONI DALLE REGIONI DEL NORD ITALIA: 24/02/2020
DI SEGUITO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI PROVENIENTI DALLE REGIONI NELLA GIORNATADEL 24 FEBBRAIO 2020Domenica 23 febbraio il ministro della Salute, Roberto Speranza, e ilpresidente della Regione LOMBARDIA, Attilio Fontana, hanno firmato un'ordinanzacon la quale, si dispongono una serie di provvedimenti per l'intero territoriodella Lombardia.In particolare, fatto salvo quanto gia' disposto con le norme e le ordinanzeper i Comuni compresi nella 'zona rossa' di Codogno, Castiglione D'Adda,Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini,Castelgerundo e San Fiorano, per il restante territorio della Regione Lombardiavalgono le seguenti disposizioni1) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventie di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattereculturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi apertial pubblico;2) chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole diogni ordine e grado, nonche' della frequenza delle attivita' scolastiche e diformazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professionisanitarie e universita' per gli anziani a esclusione di specializzandi etirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attivita' formative svolte adistanza;3) la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema edegli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 del codicedei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio2004, n. 42, nonche' dell'efficacia delle disposizioni regolamentarisull'accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;4) la sospensione di ogni viaggio d'istruzione, sia sul territorio nazionalesia estero;5) la previsione dell'obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingressoin Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificatedall'Organizzazione mondiale della sanita', di comunicare tale circostanza alDipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio,che provvede a comunicarlo all'autorita' sanitaria competente per l'adozionedella misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva;Per quanto riguarda la chiusura di tutte le attivita' commerciali, adesclusione di quelle di pubblica utilita' e dei servizi pubblici essenziali (dicui agli articoli I e 2 della legge 12 giugno 1990, 146, ivi compresi gliesercizi commerciali per l'acquisto dei beni di prima necessita'), le chiusuredelle attivita' commerciali sono disposte in questi termini:- bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto alpubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00; verranno definite misureper evitare assembramenti in tali locali;- per gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali edei mercati e' disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, coneccezione dei punti di vendita di generi alimentari;- per le manifestazioni fieristiche, si dispone la chiusura."Il Presidente della Regione Lombardia, sentito il Ministro della Salute -conclude l'ordinanza - può modificare le disposizioni di cui alla presenteordinanza in ragione dell'evoluzione epidemiologica. La presente ordinanza havalidità immediata e fino a domenica 1 marzo 2020 compreso, fatte salveeventuali e ulteriori successive disposizioni".Contenuti analoghi nell'ordinaza che il ministro della salute, RobertoSperanza, ha firmato con il Presidente della regione VENETO, Luca Zaia.Il quadro epidemiologico relativo a questi casi registrati in Veneto - si leggenell'Ordinanza - evidenzia un importante elemento di preoccupazione che è lamancata identificazione del "caso indice' in entrambi i focolai epidemici.Questo evento potrebbe allargare i cluster dei casi anche ad altri territoridel Veneto in quanto non conoscendo la fonte, l'estensione· del contagio è adoggi imprevedibile. Ritenuta pertanto la straordinaria necessità ed urgenza diemanare disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, siadottano misure di contrasto e di contenimento all
a diffusione del predettovirus".L'Ordiananza prevede "straordinarie misure per il contenimento adeguato percontrastarel'evolversi della situazione epidemiologica" e in particolare:a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi inluogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche dinatura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni;b) Chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine egrado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazionesuperiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie euniversità per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica etirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte adistanza;c) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altriistituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 dei codici dei beniculturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell'efficacia delledisposizioni regolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti oluoghi;d) Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale cheestero;e) Previsione dell'obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nelVeneto da zone a rischio epidemiologico come identificate dall'OrganizzazioneMondiale della Sanità di comunicare tale circostanza . al Dipartimento diPrevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio per l'adozionedella misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.Indicate anche in questo caso le "Misure igieniche per le malattie a diffusionerespiratoria":2. Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere adisposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati,' farmacie,altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio dellemani.3. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezionirespiratorie acute4. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani5. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce6. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescrittidal medico7. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol8. Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste personemalate9. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi10. Contattare il Numero Verde regionale 800462340 se hai febbre o tosse e seitornato dalla Cina da meno di 14 giorni11. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirusf) Le Direzioni sanitarie ospedaliere devono predisporre la limitazionedell'accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente unapersona per paziente al giorno .g) 'Le RSA per non autosufficienti dovranno anch'esse limitare l'accesso deivisitatori agli ospiti;h) Si raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misuredi prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchèalla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione edisinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali;i) Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezionegiornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale viaterra, via aere e via acqua;j) Sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi perpersonale sanitario;I provvedimenti dell'ordinanza avranno efficacia dalla data della firma delpresente documento fino a tutto il 01.03.2020L'ordinanza potrà essere soggetta a modifiche al seguito del variare delloscenario epidemiologico.Salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rìspetto dellemisure di contenimento di cui al presente decreto è punito ai sensidell'articolo 650 del codice penale. Copia dell'ordinanza è stata inviata iprefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS)."Lo dico e lo ripeto da settimane: il virus non ha colori politici. Siamo inguerra, in Veneto come a Roma. E al momento non c'e' altro rimedio che isolarei focolai". In un'intervista a La Stampa, il Presidente
del Veneto, Luca Zaia,dice che, avendo a cuore "la salute di 5 milioni di veneti, mi sono trovatocostretto a prendere misure che mai avrei immaginato e mai avrei voluto". Come,ad esempio, chiudere scuole e università, sospendere persino il Carnevale diVenezia, bloccare centri di aggregazione, appuntamenti sportivi, financo lecerimonie religiose. "Il Patriarca a Venezia e mi ha detto che comprende",riferisce Zaia."Qualcuno penserà che usiamo armi sproporzionate, che stiamo andando a cacciadi passeri con il carro armato, ma qui siamo in guerra e dobbiamo sconfiggereil virus" dice Zaia, assolutamente convinto che l'unico strumento "e'l'isolamento". Del resto, aggiunge il presidente della Regione Veneto, fuproprio la Repubblica Veneta "a inventare la quarantena: quando qui arrivavanoi bastimenti dal mare, erano tenuti ad attraccare in un'isola e aspettareperche' all'epoca non c'erano termometri e tamponi". Percio' l'unica misura persalvarsi, ieri come oggi, "era l'isolamento". Poi chiosa: "I veneti brontolano,ma sono gente seria. Faranno quel che serve".Forse in Italia, aggiunge il Presidente del Veneto, "probabilmente ci sonostate altre morti da coronavirus che non sono state identificate come tali. Ese scopriamo così tanti casi è anche perché qui, per mia ordinanza, facciamo iltampone a chiunque è ricoverato con sintomi influenzali", conclude Zaia.Dopo l'accertamento di nuovi casi di positività al Coronavirus in EMILIAROMAGNA, il presidente delle Regione ed il Ministro della salute hanno firmatoun'ordinanza in cui si prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e gradoe degli asili nido, e sospensione dell'attività didattica delle Università(lezioni, esami, sedute di laurea), di manifestazioni ed eventi e di ogni formadi aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e deiconcorsi.“Abbiamo deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti per far sì chesi possa fronteggiare la diffusione del virus offrendo le migliori condizionipossibili di sicurezza e tutela ai cittadini- afferma il presidente Bonaccini-.E voglio davvero ringraziare tutti i professionisti della sanità, e parlo dimedici, biologi, tecnici, infermieri e quanti sono al lavoro da giorni, perquanto stanno facendo, che è davvero straordinario”. Bonaccini ha costantementeriunito il Comitato di coordinamento regionale, gli assessori competenti eanche i componenti della nuova Giunta, informati della situazione e dellemisure adottate. Si stanno valutando misure ulteriori per Piacenza e ilterritorio piacentino, d’intesa con le istituzioni locali.Questi nel dettaglio i contenuti dell’ordinanza dell'Emilia-Romagna.In primo luogo, si prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative diqualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico oprivato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghichiusi che aperti al pubblico”.Prevista poi la “chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole diogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e diformazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professionisanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazionespecialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attivitàformative svolte a distanza”.Inoltre, l’Ordinanza prevede la “Sospensione dei servizi di apertura alpubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cuiall’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L.42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accessolibero o gratuito a tali istituti o luoghi”. Fanno eccezione le biblioteche.Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale cheestero”.C’è, inoltre, la “Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fattoingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificatedall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza alDipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorioper l’adozione della misur
a di permanenza domiciliare fiduciaria consorveglianza attiva”.Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazionedell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente unapersona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovrannolimitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga allemisure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratorianonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione edisinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagliorganismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tuttoil trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.Prevista, infine, la sospensione di tutte le procedure concorsuali.L’ordinanza ricorda poi le misure igieniche che le persone sono chiamate arispettareNella Regione FRIULI VENEZIA GIULIA chiusi scuole e servizi educativi perl'infanzia. Il ministro della Salute, Robero Speranza, ha infatti firmatod'intesa con il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimilano Fedriga,l'ordinanza che contiene le disposizioni per contrastare l'emergenzaepidemiologica da coronavirus.Considerata la contiguità territoriale del Friuli Venezia Giulia rispetto alVeneto, dove si sono verificati casi nei comuni di Vò e Mira e non è statoancora identificato il casoindice, e tenuto conto che tale evento potrebbeallargare ifocolai epidemici, sono state decise con l'ordinanza misureurgentiche saranno attive da domani fino al 1 marzo compreso.Viene disposta la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasinatura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che apertial pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discotechee locali notturni.E' prevista la chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole diogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e diformazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professionisanitarie, corsi per educazione degli adulti e dei servizi per il diritto allostudio ad essi connessi, ad esclusione dei medici in formazione specialistica etirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte adistanza.Sospesi i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti eluoghi della cultura (le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchiarcheologici, i complessi monumentali), nonché l'efficacia delle disposizioniregolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi. Sospesoogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero e previstol'obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Friuli VeneziaGiulia da zone a rischio epidemiologico come identificate dall'OrganizzazioneMondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento diPrevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio perl'adozionedella misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.Naturalmente previste le misure igieniche per le malattie a diffusionerespiratoria.Le Direzioni sanitarie ospedaliere devono predisporre la limitazionedell'accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente unapersona per paziente al giorno.Le strutture sanitarie intermedie, quali Rsa, leresidenze protette per anziani e le strutture socio-assistenziali dovrannoanch'esse limitare l'accesso dei visitatori agli ospiti.Viene raccomandatofortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione perla diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosaapplicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degliambienti previste dalle circolari ministeriali.Deve essere predisposta dagliorganismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tuttoil trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.Vengono sospese leprocedure concorsuali ad esclusione dei concorsi pe
r personale sanitario."I migranti irregolari che venissero rintracciati sul territorio del FriuliVenezia Giulia verranno messi in quarantena" in via precauzionale "comerichiesto dalla Regione Friuli Venezia Giulia", ha poi dichiarato il PresidenteMassimiliano Fedriga a margine di un incontro con i sindaci della Regione aUdine. Questa richiesta "ha ricevuto l'ok dal Governo" ha aggiunto ilpresidente del Friuli Venezia Giulia.Sono ripartiti i treni fermi al Brennero. Si è trattato di due treni passeggeridiretti in Austria sono stati bloccati al confine del Brennero.In seguito alla richiesta avanzata nella serata del 22 febbraio dal direttoregenerale dell'Azienda sanitaria, Florian Zerzer, il presidente della PROVINCIAAUTONOMA DI BOLZANO, Arno Kompatscher, ha firmato nella tarda mattinata del 23febbraio un'ordinanza che punta a limitare il rischio sanitario di diffusionedel cosiddetto Coronavirus.In ALTO ADIGE, a partire da lunedì 24 febbraio e sino a domenica 1 marzo,saranno chiusi le strutture socio-educative, pubbliche e private, dedicate allaprima infanzia (asili nido e microstrutture aziendali). Inoltre, sempre nellostesso periodo, saranno sospese le attività didattiche presso Università,Scuola superiore di sanità "Claudiana" e Conservatorio "Monteverdi".Nell'ordinanza si prevede infine la gestione ed eventualmente l'isolamentodelle seguenti categorie di persone: coloro che sono da sottoporreobbligatoriamente a quarantena in quanto rientranti da aree a rischio; coloroche hanno avuto contatti con soggetti sintomatici; soggetti sintomatici che nonnecessitano di ricovero ospedaliero; pazienti che necessitano di ricoveroospedaliero."Stiamo assumendo tutti i provvedimenti possibili per evitare l?'eventualediffusione del contagio. Per questo ci siamo riuniti e abbiamo approvato un?'ordinanza che va in questa direzione. Chiediamo pertanto a tutti i cittadinila massima collaborazione in proposito?", Lo ha detto questa sera il presidentedella Regione LIGURIA, Giovanni Toti, alla fine della riunione operativasvoltasi in Regione che ha portato all?'approvazione dell?'ordinanza regionalecontenente una serie di misure cautelative per contenere la diffusione delvirus, in considerazione anche dei casi presenti nelle regioni limitrofe.Insieme al presidente alla riunione erano presenti anche la vicepresidente eassessore alla salute Sonia Viale, l?'assessore alla Protezione civile GiacomoGiampedrone, l'?assessore alla Scuola Ilaria Cavo, il sindaco di Genova MarcoBucci, il consigliere comunale alla protezione civile, Sergio Gambino, l?'assessore comunale alla Cultura Barba Grosso e i vertici di Alisa e dellaprotezione civile regionale.Ecco quanto previsto nell?ordinanza:la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico diqualsiasi natura la sospensione dei servizi educativi dell'?infanzia e dellescuole di ogni ordine e grado e della frequenza delle attività scolastiche,universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione eformazione professionale la sospensione di ogni viaggio di istruzione, sia inItalia che all?'estero la sospensione dell?apertura al pubblico dei musei,delle biblioteche e dei luoghi di culturala sospensione dei concorsi pubblici,fatti salvi quelli relative alle professioni sanitari e l?'obbligo per tutti icittadini che siano stati in aree a rischio sia nazionali che internazionali dimettersi in contatto con le strutture sanitarie del territorio, il 112 o il118 per essere monitorati. In questo modo la autorità sanitaria competenteprovvederà ad adottare la misura di permanenza domiciliare fiduciaria consorveglianza attiva.Sarà la task force formalizzata da ALISA che si occuperà di svolgere l?'attività di formazione e informazione al personale sanitario e provvedere alcoordinamento con le azioni della medicina territoriale ed effettuare ilpresidio dell?'appropriatezza sanitaria della comunicazione istituzionale inmateria di Covid19 oltre ad occuparsi di effettuare l?attività di sorveglianzasui casi sospetti e di informare il governo.E sarà la cabina di Regia costituita e c
omposta da Protezione civile, Alisa,dipartimento salute e servizi sociali di Regione Liguria, oltre ad ANCI eFedersanità Liguria a coordinare tutta l?attività logistica e sanitariarichiesta e a monitorare l?esecuzione dell?ordinanza e la sua prosecuzioneeventuale.?Si tratta di un?'ordinanza precauzionale ? ha aggiunto il Presidente - checerca di evitare l'?insorgenza del virus nel nostro territorio e vuolesemplificare la tracciabilità dei soggetti zero. Un criterio prudenziale cherappresenta la nostra stella polare?.Il presidente di Regione Liguria Toti nel corso della giornata si è sentito piùvolte con il ministro della salute Speranza con cui ha condiviso i contenutidell?'ordinanza che rientra nelle politiche condivise del paese. Toti havoluto anche ringraziare tutto il personale medico e infermieristico che inquesto momento si trova sulla linea del fronte.?Nell?'ordinanza del presidente della Giunta regionale ?ha aggiunto lavicepresidente e assessore alla salute Sonia Viale - abbiamo recepito la partegià operativa rispetto all?'avvio della task force lo scorso 12 febbraio,precisando le competenze di ALISA. Abbiamo aggiunto la novità dellaregolamentazione degli accessi dei visitatori non solo agli ospedali, ma anchealle Rsa.E abbiamo esteso l?'obbligatorietà per le persone che arrivano dalle aree arischio all?'autosegnalamento presso i nostri uffici di igiene per lasorveglianza attiva. Abbiamo anche inserito delle raccomandazioni di cautela eigiene per i cittadini. E già da domani sarà previsto un pronto soccorso mobilepresso il Policlinico San Martino e l?ospedale Gaslini continuando in quellache è l?attività di Alisa di coordinamento. Grazie alla collaborazione con i sindaci che hanno tenuto i contatti diretticon le nostre ASL, abbiamo potuto misurare una precisa capacità del sistema diintercettare i casi sul territorio?. Per quanto riguarda il kit dei dispositividi protezione individuale l'assessore Viale ha comunicato che domani verràconcluso il monitoraggio per verificare le necessità per il personale e gliaddetti. E anche sui posti letto di degenza, al momento vi sono 150 postinell'?ambito dei reparti di malattie infettive. E anche su questo il lavorocontinuerà a essere in progress.Tra le raccomandazioni effettuate alla cittadinanza quella di lavarsifrequentemente le mani con soluzioni idroalcoliche, evitare contattiravvicinati con persone che soffrono di infezioni respiratorie, non toccarsinaso, bocca e occhi con le mani, coprirsi il naso e la bocca se si starnutisce,non prendere antivirali o antibiotici, pulire le superfici con disinfettanti abase di alcol o cloro, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malatoo se si assistono persone malate. L?'ordinanza di questa sera è già statacomunicata ai 234 sindaci e ai prefetti ed è immediatamente efficace sulterritorio.Per qualsiasi informazione il numero di riferimento è sempre il 112.In questo momento in TRENTINO non risultano problemi. Ma, pur sapendo che molteiniziative si svolgono all'?aperto, il notevole assembramento di persone diogni età ed il rischio che tra di loro possa esserci qualcuno che provienedalle zone lombarde e venete poste in isolamento, consiglia una linea diprudenza?. Di qui l'?ordinanza firmata oggi dal presidente che, accanto aiprovvedimenti di natura scolastica, prevede la sospensione delle manifestazionicarnevalesche programmate su tutto il territorio. Sono in corso inoltrecontatti con la Diocesi per quanto riguarda la gestione di cerimonie cheprevedono un considerevole afflusso di fedeli."Ogni manifestazione ed evento ludico, sportivo, musicale che prevede unassembramento di persone in luogo chiuso o aperto sarà sospeso". A comunicarloil presidente della Regione PIEMONTE Alberto Cirio a margine del tavolo disicurezza in corso in queste ore a Torino. "E' una delle misure - spiega -adottate nell'ordinanza che messa a punto con il ministero della Salute,omogenea a quelle delle altre regioni del Nord Italia".La Regione Piemonte ha attivato il sistema di prevenzione e controllo sanitarioe mantiene uno stretto contatto con il Min
istero della Salute ribadendo chel'800 333 444 è l'unico numero verde della Regione Piemonte attivo eautorizzato a ricevere segnalazioni di cittadini che riscontrano sintomiinfluenzali o problemi respiratori.E' stata disposta la chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e dellescuole di ogni ordine e grado, compreso il personale, nonché della frequenzadelle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali(compresi i tirocini), master, corsi universitari di ogni grado e universitàper anziani. Peraltro questo è uno dei punti centrali dell'ordinanza emanatadal Ministero della Salute, d'intesa con il presidente della Regione Piemonte,per contenere il diffondersi del coronavirus.Il provvedimento, adottato in linea con quanto emanato anche nelle regioniLombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, è immediatamenteoperativo su tutto il territorio piemontese fino a sabato 29 febbraio, salvodiverse disposizioni.La Regione autonoma VALLE D'AOSTA, per il tramite della Protezione civileregionale e dell'USL della Valle d'Aosta, ha istituito una specifica Unità diCrisi che monitora costantemente la situazione e gestisce la situazioneconformemente all'evoluzione in atto. I viaggiatori internazionali chepresentano sintomi respiratori nelle 2 settimane dopo il rientro in Italiapossono contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute1500 per avere informazioni.(24/02/2020-ITL/ITNET)