it.notizie.yahoo.com
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 3233
Edizione del 24/02/2020
Estratto da pag. 1
Varchi di accesso a Vo` Euganeo presidiati da forze dell`ordine.
La misura per contenere la diffusione del coronavirus. Salgono a 27 i contagiati. Zaia: "Qualcuno penserà che usiamo armi sproporzionate, ma qui siamo in guerra"
Sono attivi dalle ore 8.00 i varchi di accesso al comune di Vò, come misura per contenere la diffusione del Coronavirus. Al momento sono presidiati da Carabinieri e Polizia. Il sindaco ha però già evidenziato un problema. “Uno dei posti di blocco, al confine con Bestia, dev’essere spostato più indietro, altrimenti ‘taglia’ fuori dal contenimento una cinquantina di famiglie della frazione di Zovon”.Ai 25 di ieri si sono aggiunti altri due casi di coronavirus in Veneto, comunica la Regione precisando che si tratta di una persona anziana di Venezia (centro storico) che era già ricoverata all’Ospedale Civile e che è stata trovata positiva al virus e di una persona del Padovano. In entrambi i casi si tratta di persone appartenenti agli stessi cluster già noti (veneziano e padovano).Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha chiesto pazienza alla cittadinanza. In un’intervista a La Stampa, il presidente leghista della Regione spiega che avendo a cuore “la salute di 5 milioni di veneti, mi sono trovato costretto a prendere misure che mai avrei immaginato e mai avrei voluto”. Come, ad esempio, chiudere scuole e università, sospendere persino il Carnevale di Venezia, bloccare centri di aggregazione, appuntamenti sportivi e perfino le cerimonie religiose. “Il Patriarca a Venezia e mi ha detto che comprende”, riferisce Zaia. “Qualcuno penserà che usiamo armi sproporzionate, che stiamo andando a caccia di passeri con il carro armato, ma qui siamo in guerra e dobbiamo sconfiggere il virus” dice Zaia, assolutamente convinto che l’unico strumento ”è l’isolamento”. Love HuffPost? Become a founding member of HuffPost Plus today.This article originally appeared on HuffPost.