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Dir. Resp.
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Edizione del 24/02/2020
Estratto da pag. 1
Varchi di accesso a Vo` Euganeo presidiati da forze dell`ordine
La misura per contenere la diffusione del coronavirus. Zaia: "Qualcuno penserà che usiamo armi sproporzionate, ma qui siamo in guerra
Sono attivi dalle ore 8.00 i varchi di accesso al comune di Vò, come misura per contenere la diffusione del Coronavirus. Al momento sono presidiati da Carabinieri e Polizia.

Il sindaco ha però già evidenziato un problema. “Uno dei posti di blocco, al confine con Bestia, dev’essere spostato più indietro, altrimenti ‘taglia’ fuori dal contenimento una cinquantina di famiglie della frazione di Zovon”.

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha chiesto pazienza alla cittadinanza. In un’intervista a La Stampa, il presidente leghista della Regione spiega che avendo a cuore “la salute di 5 milioni di veneti, mi sono trovato costretto a prendere misure che mai avrei immaginato e mai avrei voluto”. Come, ad esempio, chiudere scuole e università, sospendere persino il Carnevale di Venezia, bloccare centri di aggregazione, appuntamenti sportivi e perfino le cerimonie religiose. “Il Patriarca a Venezia e mi ha detto che comprende”, riferisce Zaia. “Qualcuno penserà che usiamo armi sproporzionate, che stiamo andando a caccia di passeri con il carro armato, ma qui siamo in guerra e dobbiamo sconfiggere il virus” dice Zaia, assolutamente convinto che l’unico strumento ”è l’isolamento”. 

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