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Edizione del 19/08/2021
Estratto da pag. 1
Meeting, Festa dell’Unità e della Lega: la politica riparte dall’Emilia-Romagna
Attesi ministri, leader di partito e il gotha dell’economia. Niente bandiere Pd al Parco Nord per la par condicio
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Con l’avvio domani del Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini si apre un mese intensissimo che vedrà l’Emilia-Romagna e Bologna al centro della scena politica. Il perché è presto detto: dal 20 al 25 agosto in Riviera arriveranno tutti i leader nazionali dei partiti, i ministri e il gotha dell’imprenditoria italiana. Il giorno dopo la sua chiusura, il 26 agosto, si aprirà la Festa nazionale dell’Unità di Bologna al Parco Nord di Bologna e anche qui arriveranno ministri, leader di partito ed esponenti della società civile. A Bologna la Festa nazionale si protrarrà fino al 12 settembre ma poi proseguirà quella provinciale fino al 19, e per rispettare la par condicio in vista del voto amministrativo non verranno esposte le bandiere del Pd fuori negli spazi pubblici (dentro sì). Infine la Lega sta organizzando sempre per settembre una festa di partito al parco della Montagnola alla quale è atteso il leader, Matteo Salvini e dove avrà modo di presentare il suo programma anche il candidato del centrodestra alle prossime comunali, Fabio Battistini. Già, perché quest’anno la Festa dell’Unità, smaltita la sbornia di leader nazionali, sarà anche il luogo della campagna elettorale che porterà alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. Un esempio per tutti: per la prima volta alla Festa non è stato prevista la tradizionale intervista al sindaco, al suo posto i giornalisti intervisteranno, il prossimo 18 settembre, e dunque a poco più di due settimane dal voto, il candidato del centrosinistra Matteo Lepore.

Il meeting di Rimini Ma torniamo a Rimini. Si comincia domani con l’intervento in collegamento video del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nei cinque giorni di dibattiti e incontri ci saranno diversi esponenti emiliani. Il primo a intervenire sarà il governatore Stefano Bonaccini che, il 21 agosto, parteciperà all’incontro «Dalla terra dei motori al futuro della terra» insieme all’amministratore delegato di Dallara, Andrea Pontremoli. Il giorno dopo sarà ospite del Meeting il cardinale Matteo Zuppi che discuterà dell’enciclica Fratres omnes e, lo stesso giorno, sarà sul palco l’ex assessore regionale e oggi ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che parteciperà al talk «Il lavoro che verrà, imparare ad imparare». Infine il 24 agosto toccherà all’economista bolognese Stefano Zamagni della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

L’arrivo dei leader nazionali Ma da Rimini passerà anche la politica italiana e in particolare sempre il 24 agosto si confronteranno sul palco tutti i leader di partito: da Enrico Letta a Giuseppe Conte, per arrivare a Salvini, Meloni e Tajani. Qualche risposta sull’azione di governo dopo la pausa estiva arriverà infine dai tanti ministri che sfileranno al Meeting. Di sicuro la tradizionale assise di Comunione e Liberazione, dopo anni passati più in disparte, ritrova una centralità politica. O per dirla con altre parole: l’agenda politica del Meeting è sicuramente più vicina a quella del governo Draghi che a quella degli altri due governi di questa legislatura.

Le feste dell’Unità Poi toccherà alle tante Feste dell’Unità e in particolare a quella nazionale di Bologna. Anche qui arriveranno ministri di altri partiti oltre al Pd come Mariastella Gelmini 8FI) e Giancarlo Giorgetti (Lega, ma da confermare) e ci sarà il nuovo leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte. Esaurita la parte nazionale i riflettori si sposteranno sulla politica locale perché in pratica la strana campagna elettorale per le elezioni amministrative si farà proprio nei giorni della Festa. E frequentare gli stand del Parco Nord sarà molto utile per capire che aria tira tra il Pd e i suoi alleati.

I tempi stringono per le liste alle comunali Nei prossimi giorni si dovrà cominciare a stringere sulle liste e i dem dovranno ad esempio decidere se candidare i cosiddetti ribelli che hanno appoggiato Isabella Conti alle primarie. Secondo i bene informati non ci saranno problemi e i ribelli saranno regolarmente
in lista. Qualcuno ricorda ancora il ricorso che era stato presentato contro di loro? È finito nel dimenticatoio a Roma e questo è un buon segno. Insomma al Parco Nord quest’anno ci si potrebbe pure divertire: naturalmente muniti di Green pass.

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19 agosto 2021 (modifica il 19 agosto 2021 | 07:12)

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