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Edizione del 22/02/2020
Estratto da pag. 1
Le Regioni a Statuto ordinario compiono 50 anni. Bonaccini: “Lavoreremo per un ‘Manifesto’ del nuovo regionalismo”
Per celebrare il cinquantenario saranno organizzati seminari in alcune cittàper approfondire, per grandi macroaree, la funzione, la storia e lo sviluppodella Regione, intesa come “comunità”. L’obiettivo è di ricavare alcuneidee-guida, principi e proposte concrete da far confluire in un documentounitario.[front355271]20 FEB - “La Regione come ‘comunità’”, sarà questo il tema conduttore di unaserie di eventi che caratterizzeranno il 50° dell’istituzione delle Regioni aStatuto ordinario”.Lo ha annunciato il Presidente, Stefano Bonaccini, al termine della odiernaConferenza delle Regioni. “Nel corso degli anni le Regioni sono diventate veri e propri punti diriferimento del territorio. La loro azione – spiega Bonaccini – si è espansa,assumendo un profilo istituzionale che va ben la di là del mero catalogo dellecompetenze legislative. Oggi quando c’è da progettare opportunità di sviluppo,quando si vuole realizzare davvero una politica di rilancio degli investimentipubblici, oppure quando c’è da gestire un’emergenza, si fa necessariamenteriferimento alla dimensione regionale. C’è di più: la stessa concertazioneistituzionale basata su accordi o patti Stato-Regioni è diventata per ogniGoverno, a prescindere dal colore politico, un percorso di seria concretezzaistituzionale, un modo per rispondere alle esigenze del Paese, spesso la chiaveper risolvere problemi. Il 50° della nascita delle Regioni a statuto ordinario – prosegue Bonaccini –non deve essere solo un evento celebrativo, ma deve diventare l’occasione perriflettere sulla storia, sulle buone pratiche e sulle prospettive future delruolo delle istituzioni regionali. Per questo abbiamo pensato ad una serie diseminari che si svolgeranno in alcune città e che serviranno ad approfondireper grandi macroaree la funzione, la storia e lo sviluppo della Regione, intesaappunto come comunità. L’obiettivo è di ricavare lungo questo percorso alcuneidee-guida, alcuni principi e proposte concrete da far confluire in undocumento unitario. Lavoreremo insieme, come ‘comunità delle Regioni’, tema che mi auguro nel 2021possa essere al centro del 40° della nascita Conferenza delle Regioni, perarrivare ad un vero e proprio ‘manifesto per il nuovo regionalismo’ chepresenteremo all’opinione pubblica, al Paese e a quella società civile operosache può aiutarci – conclude Bonaccini – a riscoprire le radici più profondedella nostra democrazia e alcune idee portanti, come lo stesso regionalismo,che il costituente ha voluto con convinzione fra i principi della Carta”. 20 febbraio 2020