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Edizione del 08/08/2021
Estratto da pag. 1
LIVE COVID-19 - Abrignani: "Accelerare con i vaccini per evitare chiusure a ottobre". Crisanti: "Green Pass andrebbe rilasciato dopo due dosi di vaccino". Magrini: "Verosimile un richiamo all`anno"
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Come di consueto,.
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Come di consueto, il Ministero della Salute ha condiviso il bollettino contenente gli aggiornamenti relativi alla diffusione del COVID-19 in Italia. Sono 6.599 i nuovi contagi, mentre le vittime nelle ultime 24 ore sono 24. Il tasso di positività è pari al 2,7%. Salgono i pazienti COVID-19 nei reparti di terapia intensiva (+9) mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 49 in più rispetto al giorno precedente. Vocegiallorossa.it vi aggiornerà LIVE con tutte le principali notizie.

10:49 - "Io voglio la scuola in presenza e il virus lo fermiamo solo con i vaccini. Avevo addirittura proposto l'obbligo vaccinale, come per i medici, pur di non tornare alla Dad. Registro che la stragrande maggioranza degli insegnanti ha fatto il vaccino e di questo li ringrazio, sia come presidente che come padre". A dirlo è Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, in un'intervista a La Stampa in cui lancia una proposta: "Tutte le forze politiche che sostengono il governo Draghi si impegnino ad assicurare continuità alla programmazione dei fondi europei, che oggi condividono, anche dopo che ci saranno le elezioni alla scadenza naturale. Abbiamo un'occasione irripetibile per trasformare l'Italia dal punto di vista digitale ed ambientale, per rafforzare scuola e sanità, per lavoro e crescita; non possiamo sacrificarla sull'altare delle convenienze di parte".

10:32 - L'Argentina registra 9.803 nuovi casi di COVID-19, che portano il totale dall'inizio della pandemia a 5.012.754. Il bilancio dei morti, oggi altri 89, sale a 107.302. 

10:06 - Il numero di contagi da COVID-19 tra tutti i partecipanti alle Olimpiadi di Tokyo è salito a 430, dopo che 26 nuovi casi si sono aggiunti oggi, giorno di chiusura dell'evento. Le nuove infezioni annunciate oggi dagli organizzatori non includono alcun atleta. Dei 26, 19 sono residenti in Giappone. Il totale di 430 contagiati comprende tutti i casi positivi rilevati fra atleti, rappresentanti di comitati e federazioni e giornalisti, il resto del personale coinvolto nei giochi e registrato nei test che sono obbligati a subire dal 1° luglio fino alla fine dei giochi. Fra gli atleti si sono registrati 29 casi e nessuno è grave.

09:44 - All'80% di vaccinati "ci arriveremo entro l'inizio di ottobre e allora il numero di malattie gravi da COVID-19 sarà molto basso, non serviranno nuove chiusure". Lo afferma in una intervista a Il Messaggero il professor Sergio Abrignani, membro del Cts e docente di Immunologia all'Università Statale di Milano. E ribadisce che "con l'80% di immunizzati il tasso di letalità sarà come quello dell'influenza".  

09:23 - L'Arabia Saudita inizierà ad accettare pellegrini stranieri vaccinati che intendono visitare La Mecca. Lo riferiscono i media sauditi. La riapertura avviene circa 18 mesi dopo la chiusura delle frontiere provocata dalla pandemia di coronavirus. Le autorità governative responsabili del coordinamento dei pellegrini stranieri inizieranno da lunedì "a ricevere gradualmente le richieste di Umrah da vari paesi del mondo".

09:00 - "Il Green Pass va ristretto a chi ha due dosi e il tampone molecolare perché solo una dose e l'antigenico rendono meno sicuri gli spazi chiusi". A dirlo in un'intervista a La Stampa è Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all'Università di Padova. "L'impatto del Green Pass sulla trasmissione non è quantificabile - osserva - ma ne trovo positivo l'effetto sulla immunizzazione della popolazione".

08:40 - Entro fine settembre sarà raggiunto l'obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione ma con il virus "dovremo convivere a lungo" e "verosimilmente" sarà necessario fare un richiamo anti COVID-19 "ogni anno": a spiegarlo è il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, in un'intervista a Il Corriere della Sera.