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Edizione del 05/08/2021
Estratto da pag. 1
Green pass, tamponi a prezzo calmierato o gratuiti: ecco chi potrà farli - Cronaca
Le norme saranno inserite nel decreto che verrà approvato oggi dal consiglio dei ministri
Fra i punti in discussione nel nuovo decreto Covid, le cui linee guida verranno elaborate definitivamente questa mattina in una riunione della cabina di regia e, successivamente, messe nero su bianco nella riunione pomeridiana del consiglio dei ministri, c'è quello dei tamponi a prezzo calmierato.

La questione del prezzo dei test per verificare la positività al Covid è da tempo sul tavolo. Gran parte delle Regioni italiane ha affrontato il tema: in alcune aree d'Italia il prezzo "fisso" (o comunque un tetto massimo) per i tamponi rapidi in farmacia è una realta, in altre invece la discussione è aperta. Con il nuovo decreto, però, che avrà come cuore le regole sul green pass, obbligatorio da domani, venerdì 6 agosto, per tutti i luoghi a rischio assembramento, il governo dovrebbe imporre una normativa sulla questione tamponi a prezzo calmierato, a cui si dovranno adeguare, a cascata, tutte le Regioni e i soggetti con competenza sulla sanità. 

Il tema, per altro, si presenta caldo soprattutto in vista del ritorno a scuola. Per evitare il ricorso alla ormai famigerata didattica a distanza, i cui effetti negativi sulla socializzazione ma anche sul livello di preparazione dei ragazzi è stato accertato alla luce dei risultati delle recenti prove Invalsi, uno degli strumenti da mettere in campo è il ricorso massiccio al tracciamento del contagio all'interno degli istituti. Per questo il governo pensa a imporre un prezzo calmierato ai tamponi per i ragazzi fra i 12 e i 18 anni, che pagheranno fra i 5 e 10 euro per un test (è ancora da definire se solo per quelli rapidi o anche per quelli molecolari, che sappiamo essere più precisi). La questione è stata affrontata anche in sede di conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione di ieri. Saranno gli enti locali di ordine superiore, infatti, competenti sul comparto sanità, a dover applicare le normative che verranno decise dal governo sul tema. 

La discussione, per altro, è ancora aperta, date anche alcune istanze politiche espresse sul tema. La Lega di Salvini, infatti, sarebbe in pressing per estendere il tetto del prezzo ai test a tutto il mondo dell'istruzione, professori e operatori scolastici o addirittura la gratuità (o comunque per applicare una scontistica). Molto dipenderà da come verrà sciolto un altro dei nodi del confronto, quello dell'obbligatorietà del green pass da settembre per docenti e personale Ata, tasto su cui insistono il presidente del consiglio e larghi settori della maggioranza. 

Intanto sul tema è da registrare l'accelerazione della Regione Umbria, che ha dato disco verde a una delibera in base alla quale, a partire dal 9 agosto e fino al 31 i residenti di età compresa tra 12 e 30 anni che hanno già preaderito alla vaccinazione o lo faranno durante questo arco temporale, potranno usufruire gratuitamente dei test diagnostici, se la data dell'appuntamento per il vaccino non consente loro di ottenere il green pass.

 

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