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Edizione del 03/08/2021
Estratto da pag. 1
Green pass, in Liguria tamponi gratuiti per chi non può vaccinarsi. Boom di test in farmacia
Lo prevede un ordine del giorno del Pd approvato all''unanimità dal Consiglio regionale. In arrivo test a 15 euro nelle farmacie
Genova. Tamponi gratuiti in Liguria per i soggetti impossibilitati a vaccinarsi contro il Covid. Lo prevede un ordine del giorno presentato dal Pd e approvato all’unanimità in Consiglio regionale. Al momento non è ancora stato definito l’ammontare delle risorse necessarie ad attivare il servizio, né in quali centri sarà disponibile, ma le Asl sarebbero già pronte a recepire le nuove indicazioni.

“Abbiamo ottenuto dalla giunta Toti, di impegnarsi su questo fronte, per consentire mobilità e socialità in sicurezza alla maggior parte della popolazione ligure, anche quella che per età o particolari condizioni sanitarie, a causa di patologie pregresse, è impossibilitata a ricevere il vaccino”, commenta il consigliere del Partito Democratico Roberto Arboscello, primo firmatario dell’ordine del giorno – Si tratta di una misura concreta e imprescindibile, per l’interesse dei cittadini liguri e per impiegare al meglio le risorse a disposizione. Con il fine ultimo e condiviso di arginare la pandemia e mettere in sicurezza la Regione e i tutti i contesti sociali”.Intanto negli ultimi giorni è boom di test in farmacia in Liguria. Al momento nella nostra regione è già attivo un accordo coi farmacisti che prevede l’offerta di test con un prezzo massimo calmierato che che oscilla dai 20 ai 35 euro a seconda della tipologia. L’unico a offrire il tampone gratuito è il centro allestito dalla Croce Rossa nel piazzale interno della stazione Principe, al quale si può accedere senza prenotazione con la garanzia di avere il risultato in pochi minuti.“Da quanto esiste l’accordo abbiamo effettuato circa 45mila tamponi, segno che anche il prezzo attuale è accettato di buon grado – spiega Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova -. I colleghi mi hanno riferito che negli ultimi giorni la richiesta è aumentata per alcuni motivi: i matrimoni e le feste che si concentrano in questo periodo, le partenze per le vacanze e il green pass che dal 6 agosto sarà richiesto per molte attività”.

A breve dovrebbe entrare in vigore a livello nazionale un protocollo per un prezzo calmierato che potrebbe essere ancora più basso (si parla di 15 euro a tampone per quelli di prima generazione, che sono anche meno precisi): La bozza di intesa tra ministro della Salute, commissario straordinario per l’emergenza, Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite sarà tra i testi all’esame della Conferenza delle Regioni straordinaria convocata a Roma dal presidente Massimiliano Fedriga domani (4 agosto) alle 9.30.

“La sostenibilità del prezzo calmierato dipende da vari fattori, tra cui il prezzo di acquisto per le farmacie – spiega ancora Castello -. Noi abbiamo un ricarico obbligatorio sul servizio, alcuni pagano infermieri o personale specifico. Se ci verremo incontro con le aziende che li distribuiscono, credo che con 15 euro si possa soddisfare la richiesta”.