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Edizione del 30/07/2021
Estratto da pag. 1
Katia Ricciarelli, un acuto nell’estate termolese
Evento di alto rango a Termoli. Giovedì 19 agosto, Teatro Verde, ore 21:00 – KATIA RICCIARELLI (foto yeslife.it) con l’Orchestra sinfonica BULGARIA CLASSIC, direttore LEONARDO QUADRINI (Nessun Dorma). Presenterà TONINO BERNARDELLI. Attenzione: LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA ma è necessaria prenotazione  in presso AVIS TERMOLI (contatto tel. 0875 704703.,  cell. 3456743243) dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00.

Katia (Catiuscia Maria Stella) Ricciarelli esordì nel 1969 a Mantova nella Bohème , decollò  nel 1971 al concorso televisivo «Voci verdiane» per poi finire a cantare  nei maggiori teatri, costruendo una carriera prestigiosa e infinita.

Nell’estate termolese decurtata, anche quest’anno, dalla drammatica insolenza della pandemia questo nome parla chiaro. Il prossimo giovedì 19 agosto alle 21:00 al Teatro Verde la nostra stella della Classica e dell’Opera dominerà l’Orchestra sinfonica Bulgaria classic diretta da quel maestro Leonardo Quadrini che abbiamo imparato a conoscere grazie all’Avis Termoli che, guarda un po’, ha organizzato  anche questo evento di ampio respiro culturale. Alla soprano sarà affidato il messaggio di solidarietà e sensibilizzazione alla donazione di sangue. Un tocco di classe in più per il nuovo appuntamento della rassegna dedicata al Maestro Giuseppe Ragni.  La presidenza Spagnuolo nel segno della continuità ci propone dunque una occasione qualificante per la bella  stagione andando così  a coprire e soddisfare una domanda  specifica che arriva sia da un certa quota di turisti che dagli appassionati residenti termolesi ma come diremo va in realtà oltre.

Lei,  classe 1946 nativa di Rovigo, non ha certo bisogno di presentazioni. Donna eclettica  e molto comunicativa, se è vero che come soprano ha chiaramente pubblico e appassionati “di nicchia” lo è anche che come attrice ( “Otello” di Zeffirelli, , “La seconda notte di nozze” con Pupi Avati per citare qualcosa)   e personaggio televisivo ha saputo conquistare una diffusione parecchio estesa anche tra il pubblico meno o per nulla dedito al mondo della Classica e dell’Opera. Ecco quindi che il suo passaggio a Termoli, organizzato dalla meritoria opera della sezione termolese dei donatori di sangue, assume una portata che va oltre Puccini, Verdi, la Turandot, la Traviata e mille e mille altre perle di Cultura e scusate davvero se è poco. Diretta da veri Monumenti, tra i quali Herbert von Karajan particolarmente da lei prediletto, ci risulta, avrebbe da raccontare e svelare migliaia di cose, aneddoti, retroscena e ricordi ma non sta a chi qui scrive di farne illegittima e certamente zoppa sintesi. Vale la pena di suggerire la lettura di questa gustosa intervista (https://www.stefanolorenzetto.it/pagine/interviste/Ricciarelli%20Katia.pdf). Per i curiosi ricordiamo poi che ha scritto anche alcuni libri: “Vi canto una storia. L’opera raccontata ai ragazzi”, “Da donna a donna. La mia vita melodrammatica“, Altro di me (non saprei dire).

Katia Ricciarelli è cercata ed ambita da giornalisti e conduttori televisivi. Ha grande personalità e non le manda a dire. Battagliera, come nella polemica con il governatore del suo Veneto, Luca Zaia: “Quando arriva il mio vaccino?” No, non cercava un canale privilegiato, la sua età (75) la inseriva tra le priorità della campagna vaccinale e visto che si sosteneva continuamente che quella regione  fosse un esempio di efficienza probabilmente lei ha voluto mettere lì una provocazione delle sue, poiché “si sentiva trascurata”. Divertente; in ben altri vezzi e bizze si producono altri personaggi, anche e soprattutto assai meno meritevoli.

Cultura, empatia e vitalità della Grande Voce italiana sapranno coinvolgere il pubblico in una ennesima serata termolese  da ricordare. Non è una puntata d’azzardo ma una vincita certa.