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Edizione del 29/07/2021
Estratto da pag. 1
Leghisti in piazza contro il green pass, malumori nel Carroccio. Fedriga: “Non è la mia manifestazione”. Molinari: “Un errore”
Primi malumori per la partecipazione di Borghi e Pillon alla fiaccolata contro il green pass con Vittorio Sgarbi. Prendono posizione due big del partito: il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e il capogruppo alla Camera. "Un errore partecipare"
In piazza contro il green pass c’erano i leghisti Claudio Borghi, Simone Pillon, Alberto Bagnai e Armando Siri, ma dallo stesso Carroccio si stanno alzando le prime critiche nei confronti dei quattro parlamentari. Da una parte il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che lo dice senza mezza termini: “Quella non è la mia piazza, io non sarei andato“. Dall’altra il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari: “I miei colleghi hanno fatto un errore“.
Il presidente della Conferenza delle Regioni, sempre più rappresentante dell’ala moderata del Carroccio, ha parlato in un’intervista rilasciata a Repubblica: “Bisogna far capire che vaccinarsi è fondamentale e confutare le notizie false che circolano” senza però “mettere nessuno sulla graticola”, perché “mi preoccupa la lotta tra fazioni”. Sulla partecipazione dei parlamentari leghista alla piazza “no green pass”, ieri, sera, era intervenuto il ministro per le Politiche agricole, Stefano Patuanelli, che l’aveva definita “totalmente sbagliata” e un “segnale devastante” per il Paese. Fedriga ha liquidato lo scontro a distanza tra Matteo Salvini (“la vaccinazione per gli under 40 non serve”) e Mario Draghi (“l’appello a non vaccinarsi è l’appello a morire”) con un “si sono chiariti, l’incidente è chiuso e anche Salvini si è vaccinato”. Anche se, va detto, nell’incontro di ieri tra il leader della Lega e il capo del governo il primo si sarebbe lamentato per le dichiarazioni in conferenza stampa di Draghi, dichiarazioni definite “ingenerose”.
Come anticipato, anche Molinari si è schierato con Fedriga sulla piazza no green pass. Stamattina, ad Agorà Estate, su RaiTre, ha dichiarato che â??non ci sono andato e ritengo che i miei colleghi abbiano sbagliato ad andare. Nonostante sia libera la scelta di manifestare e di esprimere un pensiero, penso che gli esponenti del mio partito che sono nel governo abbiano sbagliato ad andare in piazza”, rimarcando come quella non fosse “la piazza della Lega. Era una piazza autoconvocata su un tema che però la Lega ha posto al governoâ?.
Il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia ha ammesso che farebbe vaccinare i suoi figli (al momento hanno meno di 12 anni). Sull’obbligatorietà del vaccino per gli insegnanti ha sostenuto sia “già superata dall’adesione alla campagna vaccinale” e che “sarebbe meglio mettere in campo misure specifiche per aumentare l’adesione” degli indecisi e dei contrari. Il green pass, inoltre, si renderebbe necessario “per le discoteche e per i locali dove si balla e ci si assembra, anche se non sono discoteche”. Perplessità sulla norma che vorrebbe i “ristoratori nel ruolo di controllori”.
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