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Edizione del 29/07/2021
Estratto da pag. 1
CAOS PROCURA DI MILANO/ "Dopo Greco un papa straniero, ma i guai restano"
56 pubblici ministeri su 64 della Procura di Milano firmano un documento chenei fatti accusa il procuratore di Milano Francesco Greco: più di metà deigiudici preliminari, una intera sezione penale, toghe giovani e menogiovani. Trentadue pagine di relazione all’attenzione del Plenum del Csm permettere in discussione l’organizzazione della più importante procura d’Italia,quella di Milano. Ma una frase in mezzo alle altre fa capire come i pm sianoinsorti anche in difesa di Paolo Storari, il pm che consegnò i verbali del“pentito” Pietro Amara a Piercamillo Davigo. Secondo alcuni, a scatenare laprotesta è stata la decisione del procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi di chiedere al Csm la testa di Storari: via da Milano e mai piùpubblico ministero. I firmatari sostengono che “la loro serenità non è turbatadalla presenza del collega”, l’opposto di quello che dicono il capo dellaProcura Francesco Greco e il pg della Cassazione. “La caduta degli dei”: cosìdefinisce Frank Cimini, giornalista già al Manifesto, Mattino, Agcom, Tmnews eattualmente autore del blog giustiziami.it una situazione senza precedenti chevede la Procura spaccata in due proprio quando, a novembre, Greco andrà inpensione. “Si chiude un’epoca storica” dice ancora Cimini.ULTIME NOTIZIE/ Ultim’ora oggi: Mattarella, vaccinarsi obbligo morale (29Luglio)La Procura di Milano è spaccata, come si è arrivati a questo punto?Sono venuti al pettine dei nodi collegati una situazione che c’è nellamagistratura. 56 pm su 64 si ribellano al procuratore. Da quello che si capisceè anche per il modo in cui Greco aveva organizzato l’ufficio, dando la prioritàagli aspetti economici e finanziari che sono la sua materia preferita efregandosene del resto, e creando una sorta di cerchio magico attorno a lui.Caso camici, processo per Attilio Fontana/ Confermate accuse, governatore sidifendeC’è di mezzo anche Storari però, che Greco vuole sia cacciato dallamagistratura.Al di là del caso Storari è tutta l’organizzazione dell’ufficio che lastragrande maggioranza dei pubblici ministeri ha deciso di mettere sotto accusausando il suo caso, pur dicendo, farisaicamente, di non voler entrare nelmerito della questione. Ma ci entrano eccome.Quindi? È guerra?Storari è la goccia che fa traboccare il vaso ma emerge che i pm non nepotevano più di Greco, anche se c’è chi dice che si può andare avanti alavorare.Ma a novembre Greco andrà in pensione. Che situazione lascerà?Genova, neonata abbandonata in Culla per la vita: sta bene/ Via all'iter perl'affidoQuello è il problema. Per la prima volta potrebbe arrivare il cosiddetto “papastraniero” da fuori Milano, perché dall’interno nessuno dei candidati, il piùforte dei quali è Romanelli, il capo dei reati contro la pubblicaamministrazione, sembra in grado di gestire la questione. Questa vicenda èdestinata a lasciare strascichi per un sacco di tempo.Il papa straniero è un commissario esterno?No, viene nominato un procuratore che non è di Milano, cosa che non succede dadecenni. Però ci sono dei problemi. Bisogna vedere cosa decide il Csm, se è ingrado di risolvere questa situazione quando si è rivelato incapace dirisolverne un sacco di altre. Diciamo che siamo alla fine di un’epoca.Ma non sappiamo a che epoca andiamo incontro. Mattarella non parla, Cartabiapuò intervenire in qualche modo?Il ministro della Giustizia potrebbe mandare gli ispettori ma non lo ha ancorafatto. Mattarella tace come sempre, ha bloccato i critici della riforma dellagiustizia dicendo che non si può decidere a pezzettini, che ci vuole unariforma unica. Secondo quanto Davigo lascia trapelare nella sua intervista alCorriere della Sera, Mattarella è stato tirato in causa. La crisi della Procuradi Milano è dimostrata dal fatto che Greco è il secondo procuratore che sisalva da una disciplinare dopo Bruti Liberati grazie alla pensione.A proposito di riforma della giustizia, i 5 Stelle stanno abbozzando un accordocon Draghi e Cartabia, mentre intanto Forza Italia avanza richieste cherischiano di affossare tutto. È così?Sì, c’è ancora il rischio che salti tutto e non è un b
ene per il paese. Prevaleper adesso la probabilità che i 5 Stelle votino a favore, un po’ perché nonhanno le forze di continuare a contestare e soprattuto per non andare a casa.La voterebbero anche nella speranza di avere un riconoscimento per averbloccato Forza Italia sulla questione dell’abuso di ufficio. Ma è tutto moltotriste, viene fuori tutto il degrado di una classe politica, questo non è unconfronto di idee.La richiesta avanzata da Forza Italia con il sostegno della Lega poi è un temache con il processo penale non c’entra. O no?Forza Italia dovrebbe solo fare autocritica. Ce l’hanno con la legge Severinoche tranne due o tre parlamentari fu votata da Forza Italia senza rendersiconto che mirava a sbattere fuori dal parlamento Berlusconi. Ci cascaronodentro in pieno, sono stati degli sprovveduti.— — — —Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazionedi qualità e indipendente.SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI© RIPRODUZIONE RISERVATA