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Dir. Resp.
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Edizione del 28/07/2021
Estratto da pag. 1
Recovery Academy, arriva la "scuola" per formare la Pubblica amministrazione
In questi giorni è in esame il decreto Reclutamento, provvedimento dedicato alla formazione di tecnici e personale della Pubblica amministrazione
In questi giorni, al centro dell’esame in commissione al Senato, è in pista il “decreto Reclutamento”. L'ordinanza, atta a rinforzare le competenze tecniche nella Pubblica amministrazione, punta ad aprire la strada per i nuovi ingressi di professionisti e giovani dipendenti. Però, come scrive il Sole24Ore, bisogna anche puntare sulla formazione di chi nella PA già ci lavora. Ieri, il Ministero dell’Infrastrutture ha presentato il programma di formazione, promosso insieme alla Conferenza delle Regioni e all’Anci.

L’obbiettivo del “Pnrr Academy” è di far crescere le competenze, tecniche e digitali, ai tanti dipendenti pubblici che svolgono la funzione di responsabili unici di rappresentamento che rappresentano lo snodo chiave nelle procedure d’appalto: i Rup. Si tratta di una platea di dipendenti potenzialmente sterminata, visto che questo ruolo impegna diverse figure nella Pa. Il decreto, comunque, si rivolge anche a tutto il personale delle stazioni appaltanti, delle centrali di committenza e dei provveditorati alle opere pubbliche, in un contesto che secondo i calcoli ministeriali conta 60 mila persone. Non solo: il Ministero, inoltre, ha avviato le procedure per reclutare 120 nuovi ingegneri, oltre ad altre assunzioni in calendario per l’inizio del prossimo anno quando si apriranno nuovi spazi di turn over.

Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture, ha commentato: “Il Ministero ha già avviato le attività necessarie per la realizzazione dei progetti del Pnrr, che richiede stazioni appaltanti e centrali di committenza di lavori, servizi e forniture organizzate, professionalizzate e preparate sui nuovi modelli per realizzare infrastrutture sostenibili”. Sulla stessa linea gli amministratori locali, che però premono su Porta Pia anche sulle procedure oltre che sulla formazione.

Antonio Decaro, presidente dell’Anci, ha spiegato: “Per dare attuazione al Pnrr c’è bisogno di accelerare sull’assegnazione delle risorse, da un lato, quindi fare la programmazione insieme a Governo e Regioni almeno per le risorse che riguardano i Comuni. Poi, c’è il tema delle assunzioni e della qualificazione, della professionalizzazione di alcune figure all’interno degli enti locali”. Infine, Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, ha riconosciuto che: “la formazione è fondamentale, perché le normative sugli appalti sono cambiate molto nel tempo”.