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Edizione del 20/02/2020
Estratto da pag. 1
“Fratture da fragilità: il progetto LICOS presentato in Commissione Salute della Conferenza delle Regioni”
Print Friendly, PDF & EmailLa prevenzione delle fratture da fragilità ossea e il modello organizzativoideato e attuato nella ASL3 Genova, per la presa in carico dei pazientifratturati, sono stati i temi al centro dell’audizione – tenuta ieri mattina –del Dott. Gerolamo Bianchi in Commissione Salute della Conferenza delleRegioni. L’adunanza della Commissione, che riunisce gli Assessori alla Salutedi tutta Italia in seno alla Conferenza delle Regioni, è stata l’occasione perGerolamo Bianchi di illustrare il progetto LICOS, di cui è responsabilenell’ambito della sua attività di Direttore della S.C. di Reumatologiadell’ASL3.Il progetto LICOS è il primo e unico progetto istituzionale in Italia di presain carico integrata del paziente con osteoporosi già fratturato. La presa incarico comprende un’assistenza completa, dalla diagnosi al monitoraggio deirisultati della cura, fino a una consulenza personalizzata per evitare lecadute in ambiente domestico. LICOS prevede infatti l’inserimento in unparticolare setting di cura multidisciplinare di tutte le persone con più di 50anni che abbiano subito una frattura di femore, con l’obiettivo precipuo dievitare il più temibile e disabilitante degli esiti della frattura, e cioè lefratture secondarie.Durante l’audizione, lo specialista ha avuto modo di evidenziare i risultatiraggiunti grazie al progetto LICOS. Dei pazienti presi in carico, infatti, irifratturati sono stati quasi il 40% in meno rispetto alla media nazionale, ecioè rispetto a coloro che non beneficiano ancora di un’organizzazione dellecure e della prevenzione analoga a quella varata con il Progetto LICOS. Tuttociò ha ovviamente determinato anche una riduzione proporzionale del tasso dimortalità dei pazienti, oltre a un contenimento dei costi complessivi a caricodel Sistema Sanitario Regionale.“Esprimo soddisfazione – dichiara il Vicepresidente e Assessore alla Sanità diRegione Liguria Sonia Viale – per l’attenzione riservata ad un percorsoconcreto di prevenzione dedicato alla popolazione anziana fragile, nato inLiguria dall’esperienza dei nostri professionisti”.“Ringrazio tutti gli Assessori presenti, il Coordinatore della Conferenza,Assessore Icardi, e l’Assessore Viale che ha sostenuto il progetto LICOS sindall’inizio – ha dichiarato il Dott. Bianchi all’esito dell’audizione –. Questaaudizione vuol essere non soltanto un momento di condivisione dei risultati diun progetto, ma anche l’occasione per mettere a disposizione di tutte leRegioni la nostra esperienza, qualora in altre aree del Paese si decidesse dimutuarla per ottimizzare il modello di presa in carico delle personefratturate. Del resto i soggetti cosiddetti ‘fragili’, in Italia – ha conclusoBianchi – sono circa 5 milioni, e occorre quindi evitare in ogni modo chepossano incorrere in nuove fratture, che rappresentano non solo una delleprincipali minacce per la sostenibilità dei nostri Sistemi Sanitari Regionali,ma anche una delle maggiori cause di morte nella popolazione over-50”.