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Edizione del 20/07/2021
Estratto da pag. 1
Elsa Fornero diventa consulente di Draghi: divampano le polemiche
Sua la riforma delle pensioni nel periodo â??lacrime e sangueâ?
Tra i nomi degli esperti chiamati come consulenti per potenziare e rendere più efficiente la realizzazione del programma del governo Draghi figura quello della professoressa Elsa Fornero. Un nome che per alcuni è tutto un programma. La scelta non ha mancato infatti di sollevare polemiche tra gli esponenti politici e allarme in molte fasce di popolazione, specie tra quelle che ambiscono allâ??agognato e meritato pensionamento in tempi equi.

Elsa Fornero â?? come tutti ricordano â?? ricoprì la carica di ministro del Lavoro e delle Politiche sociali nel governo Monti da novembre 2011 a fine aprile 2013. Fu lei a sfornare la riforma delle pensioni contenuta nel decreto Salva Italia che, per contrastare la recessione economica, impose agli italiani â??lacrime e sangueâ?.

Una prospettiva che â?? anche questo lo ricordano in tanti â?? suscitò le lacrime della stessa ministra Fornero che chiedeva grandi sacrifici ai cittadini. E così fu smantellato il vecchio sistema pensionistico definito insostenibile.

Quella riforma gravò in maniera pesante sulle spalle dei lavoratori. Estese a tutti il metodo di calcolo contributivo, abbassando l'ammontare degli assegni, elevò notevolmente lâ??età per il pensionamento (ora 67 anni) e, come se non bastasse, dimenticò gli â??esodatiâ?.

"Se c'è da fare una riforma, si deve tenere in considerazione che non si possono riportare le persone alla riforma Fornero, perché sarebbe un disastro per l'economia in un momento in cui si deve favorire il ricambio generazionale", ha  detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, intervenendo alla trasmissione 'Stasera Italia' su canale 4. "Per quanto riguarda le pensioni - ha proseguito Fedriga - , sono convinto che ipotizzare un mantenimento sul posto di lavoro per degli anni, soprattutto in un momento in cui dovremo affrontare una crisi anche occupazionale, sia un danno economico".

Bisognerà vedere inoltre cosa dirà il sindacato che ha sempre chiesto per i lavoratori più flessibilità in uscita dal mondo del lavoro come avviene in altri Paesi europei. Semmai lâ??anomalia si è verificata secondo il sindacato proprio nel 2012, con il governo Monti. Quando â??la legge Fornero â?? ha affermato in una nostra intervista Domenico Proietti, segretario nazionale della Uil - ha in realtà operato una gigantesca operazione di cassa, per motivi di bilancio, sulle spalle dei lavoratori e dei pensionatiâ?. E questa scelta non si deve ripetere. Anche perchè, se dietro le scelte c'è la vita degli italiani, l'Italia del domani non può essere quella che manda i lavoratori in pensione a 70 anni.

Gli altri membri della task force Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica di Palazzo Chigi sono Antonio Calabrò, Patrizia De Luise, Giuseppe De Rita, Giuseppe Guzzetti, Alessandra Lanza, Mauro Magatti, Alessandro Palanza, Alessandro Pajno, Monica Parrella, Paola Profeta, Silvia Scozzese, Alessandra Servidori, Anna Maria Tarantola e Mauro Zampini.

La nomina dei tecnici in questione è riportata sul sito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) dove si legge:

"Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Bruno Tabacci in forza della delega ricevuta dal presidente Mario Draghi in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale, ha provveduto con due distinti decreti già registrati a istituire un Consiglio d'indirizzo che avrà il compito, a titolo gratuito, di orientare, potenziare e rendere efficiente l'attività programmatica in materia di coordinamento della politica economica presso il DIPE. Tale organismo sarà presieduto dallo stesso sottosegretario Tabacci con il coordinamento del capo del DIPE, professor Marco Leonardi".