Sanremo - C’è un sanremese tra i tre italiani sbarcati in Cambogia dalla nave da crociera Westerdam, dove una donna anziana è risultata positiva al Coronavirus. Ora è in isolamento domiciliare volontario. Lo rende noto Alisa, l’Agenzia ligure per la sanità. L’uomo è un marittimo quarantenne. Arrivato sabato a Sanremo da Dubai, dove si era fotografato con la mascherina precisando: «Il cavaliere mascherato», sempre su Facebook ha precisato: «Sono nella quarantena di 14 giorni a casa. Non vi sto prendendo in giro. Sono solo un po’ infelice di questa situazione». Come circa altri 1.200 passeggeri ha lasciato la nave senza essere sottoposto al test. Arrivato a Sanremo, s’è presentato al Pronto soccorso dell’ospedale Borea, dove ha comunicato la provenienza. Non presentava alcun sintomo, ma in applicazione del protocollo previsto dal ministero, e implementato da Alisa, ha deciso di sottoporsi a isolamento volontario all’interno della sua abitazione. Si tratta di un “isolamento fiduciario”, non obbligatorio, che durerà due settimane: se non accuserà sintomi entro questo periodo, la misura precauzionale potrà cessare. Gli altri due italiani sbarcati assieme a lui sempre senza fare il test, risiedono rispettivamente in Germania e in Slovacchia. Anche loro sono rientrati a casa e si sono sottoposti a isolamento domiciliare volontario. Due italo-brasiliani sono invece ancora a bordo con un altro migliaio di passeggeri, e aspettano i risultati dei test. I familiari del sanremese hanno trovato una sistemazione alternativa. Sempre in base al protocollo, l’uomo viene tenuto sotto costante monitoraggio. Visitato quotidianamente, gli viene misurata la temperatura tre volte al giorno. Il personale specializzato dell’Asl si occupa anche della sua alimentazione. Questa mattina, verrà sottoposto a un tampone, che verrà poi inviato all’ospedale San Martino di Genova.  «Voglio rassicurare la cittadinanza che la situazione è costantemente monitorata da tutte le autorità competenti e sono in continuo contatto con l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale» commenta il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri. Mentre il presidente della Regione Giovanni Toti esprime il proprio apprezzamento per la decisione dell’uomo di sottoporsi volontariamente al protocollo. «Una misura non dovuta - dice il governatore della Liguria - ma che va apprezzata per l’alto senso civico. Naturalmente Regione Liguria e l’azienda sanitaria Alisa non lo lasceranno solo, perché verrà visitato da medici del nostro servizio sanitario. La persona comunque è sana e ci auguriamo che possa presto abbandonare il suo isolamento». L’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale spiega come, «a margine dell’incontro della task force ligure che si è riunita lunedì 17 febbraio, è stata ribadita l’applicazione di una misura di sorveglianza potenziata nei confronti di tutti i cittadini, di qualsiasi nazionalità, che rientrano dalle zone a elevata circolazione del virus Sars-CoV-2, precedentemente denominato 2019-nCoV.  Nello specifico, vengono applicate le stesse misure previste dalla circolare ministeriale che ha definito le indicazioni per la gestione nel settore scolastico degli studenti di ritorno dalle città a rischio della Cina, ovvero la facilitazione dell’isolamento fiduciario volontario (come per il sanremese sbarcato dalla nave in Cambogia), intervento di educazione sanitaria per la prevenzione della trasmissione del Sars-CoV-2 da parte della struttura complessa di Igiene della Asl di residenza, sorveglianza attiva da parte della stessa struttura complessa per il rilevamento precoce della comparsa dei sintomi respiratori, di eventuale febbre e così via». Oggi, in Conferenza delle Regioni, è stata inserita all’ordine del giorno la proposta della Liguria di applicare in modo estensivo il protocollo sulla sicurezza per il coronavirus. «Verrà illustrata dalla vicepresidente e assessore alla salute Sonia Viale - dice ancora Toti - affinché possa essere assunta anche da altre regioni, come forma ulteriore di garanzia per i cittadini». Leggi ancheCoronavirus, oltre 2 mila morti
in Cina. Marittimo in auto-isolamento a Sanremo  Dall’isola cinese di Hainan, intanto, arriva la testimonianza di un altro sanremese, Andrea Mannini, commissario tecnico delle squadre olimpiche cinesi di vela, sottoposto dalla Federazione a quarantena. «Qui per noi il tempo non passa mai e passiamo molto tempo in palestra, mentre prima ci allenavamo all'aperto. Le misure sono a tempo indeterminato, io sono qui con il visto scaduto e non posso andare a Pechino per il visto business». Mannini spera di poter partire per l’Europa con un volo da Hong Kong a Londra.

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