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Edizione del 06/07/2021
Estratto da pag. 1
Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid
Gli aggiornamenti sul Coronavirus di martedì 6 luglio
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I casi di Covid nel mondo sono oltre 185 milioni secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, mentre i decessi confermati superano i 3,9 milioni dall’inizio della pandemia. E in Italia l’ultimo bilancio, relativo a lunedì 5 luglio, è di 480 nuovi casi e 31 morti (qui il bollettino con i dati e i bollettini che mostrano la situazione dall’inizio della pandemia: qui quelli del 2021, qui quelli del 2020). Qui la mappa del contagio nel mondo.



La situazione Covid-19 in Italia e nel mondo

La mappa del contagio nel mondo: come si sta diffondendo il virus

La mappa del contagio in Italia: regione per regione e provincia per provincia

Lo speciale: la parola alla scienza per spiegare Covid-19

Vaccinati in Italia: quanti sono? Il report in tempo reale

Tutti i bollettini sulla situazione dei contagi in Italia nel 2020

Tutti i bollettini sulla situazione dei contagi in Italia nel 2021

Ore 8.40 - Brusaferro: «La discesa dei contagi si è fermata. Fondamentale mantenere l’attenzione nelle situazioni a rischio» «Credo che la valutazione debba essere fatta in base alla situazione epidemiologica locale, dunque bene per gli inglesi se possono riacquistare alcune libertà». Così Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, in un’intervista al Corriere della Sera, commentando la scelta del Regno Unito di riaprire tutto il 19 luglio nonostante il nuovo aumento di contagi dovuti alla variante Delta. In Italia l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto è stato allentato, «ma anche in una fase di circolazione contenuta del virus come l’attuale, resta fondamentale mantenere l’attenzione nelle situazioni a rischio — ricorda — vale a dire quando ci ritroviamo nella folla o in situazioni che non consentono il distanziamento. Non bisogna stancarsi di ricordarlo. Stanno emergendo nuove varianti che come abbiamo visto sono capaci di conquistare il campo con grande rapidità».



Ore 8.30 - Annullati i Gran Premi F1 e MotoGP in Australia Per il secondo anno consecutivo, a causa delle restrizioni e dei problemi logistici provocati dalla pandemia, gli organizzatori dei Gran Premi di Formula 1 e MotoGp in Australia hanno annullato gli eventi. Il presidente dell’Australian Grand Prix Corporation, Paul Little, non ha nascosto la sua «profonda» delusione e si è detta consapevole della «sfida che l’Australia deve affrontare con le attuali restrizioni ai viaggi internazionali», sottolineando «l’importanza delle vaccinazioni».

Ore 7.30 - Il PUNTO SUI VACCINI: 54,3 milioni di dosi somministrate, 21,2 milioni gli immunizzati Sono 54.371.521 i vaccini anti-Covid somministrati in Italia, l’89,2 per cento delle dosi finora consegnate, pari a 60.982.205, mentre ammonta a 21.203.897 (il 39,26 per cento della popolazione over 12) il totale delle persone vaccinate cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino. Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, in testa in termini di dosi somministrate c’è la Lombardia con 9.578.180 (91,1 per cento delle dosi ricevute), seguita da Lazio con 5.527.914 (il 91 per cento) e Campania con 5.294.902 (l’89,3 per cento). Qui la situazione dei vaccinati in Italia, in aggiornamento.

Ore 7 - Fedriga: «Sui vaccini ci sono più difficoltà, ma le risolveremo, decisivo ruolo medici di base»«È indubbio che adesso, con due vaccini di meno a disposizione per gli under 60 per le Regioni ci sono più difficoltà, ma le risolveremo...». Così Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni in un’intervista al Corriere della Sera. «A giugno abbiamo corso con le prime dosi, a luglio e agosto dovremo correre con le seconde, restando sulle 500 mila inoculazioni al giorno perché questo per il momento ci possiamo permettere. Ma l’obiettivo vero sarà convincere gli indecisi del vaccino, — prosegue — perché la fascia dei no vax è molto piccola, più estesa è la f
ascia intermedia, quelli che hanno paura. La ministra Gelmini ha detto che bisogna andarli a trovare casa per casa: giusto, sarà fondamentale il ruolo dei medici di base».

6 luglio 2021 (modifica il 6 luglio 2021 | 08:44)

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