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Edizione del 30/06/2021
Estratto da pag. 1
"Prenotazioni a rischio Il rinvio non è scongiurato"
"Prenotazioni a rischio II rinvio non è scongiurato" Donini (Regione) sulle forniture di luglio: "Speriamo di vaccinare tutti". Festa al Maggiore per la dimissione dell'ultima paziente in degenza Covid di DONATELLA BARBETTA ultra 60enni per le quali sia prevista la somministrazione con AstraZeneca", precisa l'assessore. SMS DA VENERDÌ L'Ausi per accelerare la seconda dose del prodotto anglo-svedese agli over 60 in attesa, da venerdì invierà loro un sms in cui propone l'anticipo. Le prime disponibilità per il cambio dell'appuntamento partono dal 5 luglio e i cittadini che accoglieranno l'invito potranno anticipare di 10-14 giorni la seconda dose, attraverso i canali Cup e scegliendo la data che preferiscono, rispettando l'intervallo tra le due iniezioni secondo le indicazioni dell'Aita. OPEN DAY PER OVER 60 Quasi il 90% degli ultrasessantenni "sono stati vaccinati almeno con una dose", tuttavia, aggiunge Donini, "non rinunceremo a sollecitare e a invitare questo target di popolazione a vaccinarsi con iniziative anche itineranti o Open day. oltre che attraverso l'attività dei medici di medicina generale, utilizzando le dosi a disposizione di AstraZeneca e Johnson&Johnson". FASCIA D'ETÀ 12-19 ANNI L'assessore ha delle certezze "per la popolazione in età scolastica dai 12 ai 19 anni che si è prenotata a luglio", ci sono "le condizioni per la loro vaccinazione ¡n modo da consentire il richiamo prima dell'inizio della scuola" perché solo così "la scuola potrà affrontare la ripartenza senza più ricorrere alla didattica a distanza, perché credo sia giusto, per la popolazione vaccinata, che possa sottrarsi a qualunque provvedimento di quarantena e di didattica a distanza, qualsiasi scenario epidemiológico dovessimo avere in autunno". VACCINAZIONI Sono 483.613 le prime dosi e 283.510 le seconde, effettuate dall'Ausi fino a lunedì. In totale 767. 123. L'ULTIMA DIMESSA Al Maggiore, ieri, è stata dimessa l'ultima paziente ricoverata nelle degenze ordinaria Covid dell'Ausi. "Per noi è una grande soddisfazione - spiega Stefania Zaccaroni, responsabile di un reparto di Medicina riconvertito in Malattie infettive - vederla tornare a casa dopo 20 giorni". Monica Paciotti, responsabile Dater del percorso Covid ricorda che il picco dei ricoverati per questa categoria di reparti risale al 22 marzo con 497 degenti. IL BOLLETTINO Dodici nuovi contagi, 11 sintomatici e, purtroppo, altre due vittime: un uomo di 63 anni un anziano di 89. Stabili i pazienti in terapia intensiva: 13. © Riproduzione riservata -tit_org- "Prenotazioni a rischio Il rinvio non è scongiurato"