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Edizione del 17/06/2021
Estratto da pag. 1
Congressi e grandi eventi fieristici, ecco cosa c`è da sapere
Dal 15 giugno 2021, nelle zone in fascia gialla, riprendono le fiere, mentre per congressi e convegni il via libera è fissato per il prossimo primo luglio. Ma in un'Italia in buona parte a colore bianco (cioè senza restrizioni di sorta - al momento sono 13 le regioni nella fascia più bassa di rischio Covid-19) è prevista l'anticipazione delle date di riapertura per molte attività economiche e sociali e, tra queste, rientrano anche quelle convegnistiche e congressuali.

Foto d'archivio - Fruit Logistica 2020

Sebbene la situazione epidemiologica nel nostro Paese sia in continuo miglioramento, con progressiva eliminazione delle restrizioni introdotte per contenere la diffusione del coronavirus, la conferenza delle regioni e delle province autonome, dopo aver sentito il comitato tecnico-scientifico, ha deliberato e approvato le nuove e rigide "Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative". In relazione alla scheda "Congressi e grandi eventi fieristici", riportata a pag. 59 del suddetto documento, vengono riportate le indicazioni applicabili per convegni, congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili.

Eccone alcune:

Definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d'aria e alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita. Nel caso in cui l'evento fieristico sia frazionato su più sedi/padiglioni, fisicamente separati tra loro, è necessario individuare il numero massimo dei partecipanti per ogni sede/padiglione dell'evento. Conseguentemente devono essere utilizzati sistemi di misurazione degli accessi nonché di limitazione e scaglionamento degli accessi anche attraverso sistemi di prenotazione del giorno e dell'orario di ingresso, finalizzati a evitare assembramenti.

Predisporre un'adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto.

Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

E' obbligatorio rendere disponibili prodotti per l'igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. biglietteria, sale, aule, servizi igienici, etc.).

Nelle sale convegno, i posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, tra un partecipante e l'altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. (Il tavolo dei relatori e il podio per le presentazioni dovranno essere riorganizzati in modo da consentire una distanza di sicurezza che consenta a relatori/moderatori di intervenire senza l'uso della mascherina).

Tutti gli uditori e il personale addetto all'assistenza dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni igienizzanti.

Nelle aree espositive, riorganizzare gli spazi tra le aree dei singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi ai singoli stand. Eventuali materiali informativi, promozionali, gadget potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self-service (cui il visitatore accede previa igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali.

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