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Edizione del 09/06/2021
Estratto da pag. 1
Sts: “Riaperture in zona bianca, scommesse e awp si riappropriano di spazi lasciati all’offerta illegale”
Dopo il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna e il Molise, raggiungono la zona bianca altre quattro regioni: Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo. Dal 7 giugno sono riaperte anche qui le sale da gioco e le sale scommesse rimaste ferme dall’inizio di novembre 2020 così come si sono riaccesi gli schermi degli apparecchi leciti installati negli […]
Dopo il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna e il Molise, raggiungono la zona bianca altre quattro regioni: Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo. Dal 7 giugno sono riaperte anche qui le sale da gioco e le sale scommesse rimaste ferme dall’inizio di novembre 2020 così come si sono riaccesi gli schermi degli apparecchi leciti installati negli esercizi commerciali tra cui le tabaccherie. Il grosso scoglio emerso nel corso di quasi un anno di stop complessivo di questi giochi pubblici è rappresentato proprio dall’offerta clandestina che si è impadronita degli spazi lasciati vuoti dai punti di offerta legale obbligati a chiudere per evitare il diffondersi dei contagi. Si legge in una nota di STS. Ora, per scommesse e AWP si tratta di riappropriarsi di questi spazi in tutto il territorio nazionale. Un obiettivo che fa un passo avanti ogniqualvolta una Regione conquista il tanto agognato vessillo bianco. In attesa dell’ingresso in zona bianca delle restanti Regioni (sono già preordinate date di riapertura il 14 e il 21 giugno) sono adesso chiamati a dare una spinta alla ripresa i colleghi liguri, veneti, umbri e abruzzesi che possono quindi accogliere nuovamente scommettitori e giocatori di AWP fino a oggi rimasti senza alternativa legale. Si riparte, insomma, ma attenzione al rispetto delle linee guida emanate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome al fine di minimizzare i rischi di contagio. Mascherine, distanziamento sociale e igienizzazione delle mani e delle superfici di gioco rimangono i principali alleati per il ritorno alla normalità. cdn/AGIMEG