rbcasting.com
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 571
Edizione del 07/06/2021
Estratto da pag. 1
Presentato SCENA: Spazio, Cinema, Eventi e Nuove Arti a Roma nei locali dell`ex Filmstudio
[SCENA-Spazio-Cinema-Eventi-e-Nuove-Arti-20202020]Photo courtesy Regione LazioProsegue l’impegno della Regione Lazio per riconsegnare spazi culturali allacittadinanza. Dall’esperienza unica dell’Associazione Filmstudio negli storicilocali in via degli Orti d’Alibert a Trastevere nascerà SCENA: Spazio, Cinema,Eventi e Nuove Arti, presentato stamattina dal presidente della Regione Lazio,Nicola Zingaretti.COSA È SCENAÈ un centro di incontro e di scambio di idee che sarà dedicato al cinema, allaletteratura, alle arti, alla formazione, alla fotografia con una grandeattenzione alla sostenibilità ambientale e sociale. Sarà animato da unaprogrammazione intensa fatta di rassegne di cinema, rassegne tematiche sulfumetto e sul cinema di genere, masterclass, appuntamenti per i più piccoli,proiezioni dei film coprodotti grazie al Bando Lazio Cinema International,presentazione dei festival di cinema del Lazio, appuntamenti di formazione e diprogetti con le scuole della regione, mostre fotografiche e video arte.LA PROGRAMMAZIONEIn occasione dell’inaugurazione verrà proiettato il film “The Rossellinis” diAlessandro Rossellini, prodotto da B&B Film e distribuito da Nexo Digital, allapresenza del regista; nella programmazione gratuita di giugno e luglio sonopreviste rassegne di Eleonora Danco e Susanna Nicchiarelli. Nella primasettimana ci sarà la rassegna di Daniele Vicari, con l’anteprima nazionale delsuo ultimo film “Il giorno e la notte”, in onda su RaiPlay dal 17 giugno.Saranno proiettati i film vincitori del Bando Lazio Cinema International, oltreallo spazio dedicato agli incontri della Città Incantata e all’animazione,all’incontro fra Cinema e Poesia con i poeti del Trullo.Dopo l’estate sarà la volta delle rassegne d’autore e d’autrice di Margarethvon Trotta, Giuliano Montaldo, Massimiliano Bruno, Ferzan Özpetek, CostanzaQuatriglio, Gianfranco Rosi, e gli incontri letterari in collaborazione conAIE, ADEI, CEPELL e Librerie di Roma.Tra le mostre da giugno a settembre, SCENA aprirà con quella dedicata alfumetto e alla Città Incantata, curata da Luca Raffaelli. La Città Incantata,meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo, vive dell’incontrodi artisti del fumetto, dell’animazione, dell’illustrazione e della street arta confronto con i loro diversi stili e universi. Questa mostra presenta lestampe dei disegni per le locandine delle diverse edizioni, i fumettirealizzati nelle residenze organizzate lo scorso anno e alcuni disegni e opereche gli artisti hanno realizzato nei giorni della manifestazione, interpretandoin maniera diversa i temi della solidarietà e della pace. All’interno dellamostra opere fra gli altri di Mark Osborne, Sio, LRNZ, Donato Sansone, RitaPetruccioli, Virgilio Vona, Eleonora Antonioni, Claudia Muratori, Zuzu, Martoz,Fabio Tonetto.COME È NATO LO SPAZIO SCENALa Regione Lazio, nell’estate del 2019, ha riacquisito in via definitiva, ladisponibilità del bene, ed ora – tramite la propria società in house LazioCreaS.p.A. che opera, fra l’altro, nel settore della cultura e ha già maturato unsignificativo expertise nella gestione e valorizzazione di alcuni immobiliregionali come il Castello di Santa Severa e il WeGIL, quest’ultimo proprio aTrastevere – ha progettato un modello gestionale, per riqualificare l’immobilee salvaguardare, promuovere e valorizzare il luogo e il lavoro svolto. Ilprogetto di ristrutturazione è stato realizzato dallo Studio Lococo. Lo spaziodi SCENA è suddiviso in una sala cinema e audiovisivi e uno spaziopolifunzionale per incontri e presentazioni con una caffetteria. La prima salaospiterà 70 posti a sedere di cui 2 posti per persone con disabilità,concentrando le sedute in un unico settore centrale con passaggi liberitutt’intorno di 90 cm minimo. Lo spazio caffetteria sarà uno spazio fluido emodulabile che potrà così essere adibita a piccola sala per conferenze epresentazioni, come presentazione di libri, sala per eventi, incontri culturalie laboratori didattici. La Regione Lazio non intende assolutamente disperdereil prezioso patrimonio materiale e immateriale né l’esperie
nza culturale edartistica svolta nell’immobile nel passato, e si propone di preservarla esvilupparla, consentendone una sempre più ampia fruizione pubblica.I SOGGETTI COINVOLTISCENA avrà un comitato d’indirizzo gestito dalla Regione Lazio e LazioCrea eche vedrà coinvolti, per il momento, alcuni soggetti culturali: AssociazioneFilmstudio, Roma Lazio Film Commission, Officine Pasolini, Scuola Gian MariaVolonté, Fondazione Cinema per Roma, Luce Cinecittà, I.I.S.S. Cine-Tv RobertoRossellini, ANEC, ANAC e 100autori.Tra i soggetti che saranno invitati a un lavoro comune ci saranno: il CentroSperimentale di Cinematografia, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi Daviddi Donatello, i Nastri d’Argento, la Cineteca di Bologna, Rai Cinema e RaiMovie, il Fondo Moravia, Doc.it – Associazione Documentaristi Italiani, ATCL,AAMOD, la Fondazione Roma Europa, il Cinema Aquila, Alice nella Città, realtàdel territorio come il Municipio I di Roma Capitale, il Cinema Nuovo Sacher, laCasa Internazionale delle Donne, il Cinema America, la Comunità di Sant’Egidio,la Comunità Ebraica di Roma e altre realtà che vorranno essere coinvolte.L’ASSOCIAZIONE FILMSTUDIO – A CURA DI FILM STUDIOIl Filmstudio, oggi più vivo e propositivo che mai, dopo 53 anni lascia la suasede storica di via degli Orti d’Alibert 1/c, dove, nel corso degli anni, sonostati presentati circa trentamila film, dove gli schermi si sono illuminati eanimati centomila volte, per promuovere il cinema indipendente, sperimentale ed’autore.Il Filmstudio non “abiterà” più nel suo spazio storico di via degli Ortid’Alibert. La sua presenza rivoluzionaria e militante che ha fatto da apripistaper gli altri cineclub romani e italiani e che ha dato impulso culturale aintere generazioni di cineasti e cinefili, oggi si trasforma in qualcosa didiverso. Il Filmstudio prende altre forme e altre strade.“Il Filmstudio muterà”, presagiva Bernardo Bertolucci in un’intervista del2015. Infatti, riparte dal suo luogo simbolo per trasformarsi in uno spazio dilibertà itinerante. Libero e fiero nel segno della sua programmazioneanticonformista. Il Filmstudio continuerà a programmare rassegne edapprofondimenti in tutta Italia. Sarà ospite di festival e cinema con cui neglianni ha avuto la possibilità di collaborare. E rimarrà in parte anche in questospazio, grazie alla Regione Lazio che ha pensato per il Filmstudio la presenzaal tavolo di coordinamento che gestirà i locali della nuova realtà denominata“SCENA”, e dove il Filmstudio presenterà nei prossimi mesi propri progetti edeventi.“Con questo impegno di collaborazione passiamo il testimone a una nuova realtànel segno di un tempo che cambia come cambiano i processi culturali. A questonuovo punto di aggregazione rivolgiamo il nostro più caloroso augurio per unpercorso che di certo rafforzerà le tendenze culturali che Roma ha vissutonegli ultimi anni e che, con coerenza, questa scelta politica intendesostenere”.Info e programma: www.scenaweb.it