liguria.bizjournal.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 143
Edizione del 07/06/2021
Estratto da pag. 1
Saldi estivi, Recine (Fismo) lancia l`appello: «Non prima del 17 luglio»
Nel 2020 i negozi liguri - fa sapere la nota di Fismo Confesercenti, che chiede il posticipo dei saldi - hanno perso 400 milioni di fatturato
Nel 2020 i negozi liguri - fa sapere la nota di Fismo Confesercenti - hanno perso quasi 400 milioni di euro di fatturato

«Non si può chiedere ai negozi di moda di dare subito il via ai saldi, passare immediatamente dalla mancata vendita alla svendita mette in grave difficoltà le imprese, già al limite: tra chiusure e incertezze, nell’ultimo anno i negozi hanno visto svanire in Italia circa 13,2 miliardi di euro di fatturato, di cui oltre 390 milioni nella sola Liguria».

A lanciare l’allarme, in una dichiarazione congiunta, sono Fabio Tinti, presidente nazionale di Fismo, l’associazione di categoria che riunisce le attività di commercio moda aderenti a Confesercenti, e i due vicepresidenti nazionali dell’associazione, Benny Campobasso e la genovese Francesca Recine.

«Fismo Nazionale ha più volte ribadito la necessità di spostare la data di inizio dei saldi almeno a fine luglio, per dare un po’ di respiro ai negozi del dettaglio di abbigliamento e calzature, e per avvicinarla al termine naturale della stagione. Far partire le vendite di fine estate una settimana dopo l’inizio della stessa è ridicolo e dannoso soprattutto per le attività di minori dimensioni. Le regioni possono ancora ripensarci», concludono i rappresentanti nazionali dell’associazione.

Una richiesta che, almeno in Liguria, ha effettivamente trovato sponda nella Regione: «Ringraziamo l’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti per essersi fatto portavoce, in sede di Conferenza delle Regioni, della nostra richiesta di fissare la data di inizio non prima del 17 luglio - riconosce  Recine, che di Fismo è anche presidente per la provincia di Genova - Sembra tuttavia che l’orientamento maggioritario tra le regioni sia appunto per il 3 luglio. Da parte nostra, pur riconoscendo l’importanza di rifissare la partenza dei saldi nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale, conquista ottenuta con grande fatica, siamo convinti che la Conferenza delle Regioni debba fare la scelta chiesta dalla stragrande maggioranza degli operatori a livello nazionale e non dalla grande distribuzione o da chissà quali altri interessi. Dispiace essere rimasti l’unica associazione convinta che l’eventuale scelta del 3 luglio per l’inizio dei saldi non sia l’unica possibile e soprattutto la scelta giusta per tutelare il piccolo commercio».

Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.