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Edizione del 05/06/2021
Estratto da pag. 1
Federazione di centrodestra, Salvini: “Vediamoci, le premesse sono buone”. Toti: “Partito unico? E’ un progetto ambizioso”
Il leader del Carroccio invita i leader del centrodestra a un incontro la settimana prossima. I temi: contrastare chi vuole patrimoniale e ius soli
Il leader del Carroccio invita i leader del centrodestra a un incontro la settimana prossima. I temi: contrastare chi vuole patrimoniale e ius soli

Un incontro a metà della prossima settimana per parlare di federazione di centrodestra, con pari dignità per tutti i protagonisti e con l'obiettivo di rafforzare il lavoro di Draghi in Italia e in Europa e contrastare chi propone nuove tasse come la patrimoniale o lo ius soli. È l'invito formulato da Matteo Salvini a tutti i gruppi di centrodestra al governo, dopo le manifestazioni di interesse delle ultime ore che sono state accolte con grande soddisfazione dal leader della Lega che parla di «ottime premesse».

«Partito unico? Progetto ambizioso»

Giovanni Toti, leader di Coraggio Italia e presidente della Regione Liguria interviene sulla questione e commenta così: «La Federazione del centrodestra? Se si pensa ad un'annessione del mondo moderato, sia esso Forza Italia o Coraggio Italia dentro il perimetro leghista con contenuti, collocazione, parole d'ordine tipiche del mondo leghista, faremmo un danno agli elettori. Se invece ci mettiamo tutti in discussione allo stesso modo a prescindere dal peso dei numeri e costruiamo una spazio dove tutte le culture abbiano cittadinanza, è un altro percorso». In un’intervista a La Repubblica aggiunge: «Se si tratta di un coordinamento parlamentare mi pare ci sia già e però possiamo renderlo più operativo; se si tratta di costruire un organismo tra partiti della coalizione, anche questo in qualche modo lo stiamo già esercitando nella riunione in cui si scelgono i candidati sindaci. Se, invece, parliamo di andare verso un partito unico, con una collocazione chiara all'interno del Partito popolare europeo, è un progetto ambizioso e anche un mio vecchio pallino, ma occorre un percorso molto complesso, la cui dinamica è bene chiarire sin dai primi passi. Mi auguro che Salvini lo espliciti».

«La diversità di tutti i soggetti»

Parla anche Maurizio Lupi, presidente di “Noi con l’Italia” che sintetizza così il suo pensiero: «La federazione proposta da Salvini è un'ipotesi di lavoro interessante se basata su contenuti ideali e programmatici comuni e su un percorso che tenga conto delle diversità di tutti i soggetti che aderiscono e le valorizzi. Con la prospettiva di rendere ancora piu' concreto e determinato oggi il sostegno al governo Draghi e domani di candidarsi con forza ancora maggiore alla guida del Paese. Non può essere una fusione per incorporazione o annessione ma un percorso che si ispiri sempre più ai valori del Partito Popolare Europeo». Lo afferma il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi.

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«Nessuna paura di contaminarmi»

Su La Stampa ha parlato anche Giorgio Mulé, sottosegretario alla Difesa: «Non ho paura di contaminarmi. Ci siamo sempre mostrati come orgogliosi portatori di idee, pragmatiche e rivoluzionarie: questa è la strada per distinguerci dai nostri alleati. E attraverso le proposte concrete, potremo sempre mantenere un'ampia agibilità politica».

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