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Edizione del 03/06/2021
Estratto da pag. 1
Covid: Fontana, `Vaccini dai 12 anni spallata verso normalità e ora si pensa all`autunno`
24 Ore Milano, 3 giu. (Adnkronos) - In Lombardia scattano i vaccini per gliover 12 e il presidente Attilio Fontana è pronto a quella che il generaleFigliuolo definisce la spallata decisiva alla pandemia. In un'intervista aRepubblica, il governatore lombardo spiega: "Ci siamo attrezzati per leinoculazioni, negli hub vaccinali, di tutti i cittadini con più di dodici anni.Con la tranquillità di chi sa di aver già coperto le categorie fragili". Ilclima è di ottimismo. E in questo senso, Fontana rivendica i meriti deigovernatori nella lotta alla pandemia: "Diciamola tutta: siamo stati messisotto tiro per ragioni politiche. Non è stata una pagina gloriosa per i nemicidelle autonomie e per chi in particolare voleva demolire l'immagine di unaLombardia efficiente. Per fortuna la storia presenta il conto".Nella regione,intanto, sono in arrivo venti milioni di dosi; una buona metà serviranno per irichiami. Fontana è convinto che non vi sia alcun rischio di rallentare lacorsa verso l'obiettivo: "Con i quantitativi previsti -avverte- contiamo diarrivare a un livello di somministrazioni mai raggiunto, 140-150 mila algiorno. Entro fine luglio avremo dato la prima dose a tutti i lombardi". E,sottolinea, sarà una "spallata verso la normalità". Dopodiché "in autunnoprobabilmente dovremo vaccinarci di nuovo", e assicura: "Noi abbiamo quasipronto un piano per le terze dosi: non più negli hub ma in strutture diffusesul territorio". Non tutte le regioni italiane sembrano, tuttavia, procedereseguendo lo stesso ordine: "Io -dice il governatore- ritengo che le Regioniabbiano dimostrato di essere unite e importanti nella gestione dell'emergenza.Un esempio: un anno fa, di questi tempi, proponevamo e facevamo approvare lelinee guida sulle riaperture. Di lì in poi la nostra collaborazione c'è semprestata. E se qualcuno avesse ancora dubbi sull'opportunità di rinforzare leautonomie, li elimini". Quanto alla Lombardia, travolta dalla prima ondata, cisono stati giudizi tutt'altro che lusinghieri: "Sono stati attacchi strumentalida parte di chi voleva prendersela con la nostra Regione solo per motivipolitici, per demolirne l'immagine di efficienza", osserva Fontana. Il tutto in"un contesto che ha visto molti nemici dell'autonomia. Non è stata una paginagloriosa. Per fortuna -conclude- con Draghi qualcosa è mutato".