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Dir. Resp.
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Edizione del 01/06/2021
Estratto da pag. 1
Dl Sostegni bis, Regioni: occorre completare lo sforzo sul versante sanità
Dalle Regioni un giudizio favorevole, ma il provvedimento può essere ulteriormente migliorato
Dalle Regioni un giudizio favorevole, ma il provvedimento può essere ulteriormente migliorato

“È complessivamente positivo il giudizio delle Regioni sul Decreto ‘Sostegni bis’, ma ci sono temi importanti su cui sarebbe opportuno che il parlamento prestasse attenzione”, ad affermarlo nel corso di un’audizione in videoconferenza con la Commissione Bilancio della Camera, è Davide Carlo Caparini, Assessore al Bilancio della Regione Lombardia e coordinatore della commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,

“La valutazione favorevole – afferma in premessa Caparini – è dovuta all’accordo sottoscritto con il Governo in materia di “interventi strategici a favore delle Regioni e Province autonome” recepito nelle norme del provvedimento, in particolare, per quanto riguarda il potenziamento del Piano vaccinale, le disposizioni per il riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2021 e la flessibilizzazione nell’utilizzo delle risorse in ambito sanitario sia per l’esercizio 2020 che per il 2021. Così come importanti sono anche disposizioni per la nettizzazione delle risorse del Fondo di anticipazione liquidità (FAL) dal risultato di amministrazione ed il finanziamento del Trasporto pubblico locale per il quale sono previsti in totale 500 milioni di cui 450 per i servizi aggiuntivi. Altri aspetti positivi – riassume Caparini – riguardano:

– l’incremento del Fondo a sostegno ai comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici per 100 milioni di euro per il 2021

– l’incremento del Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica per ulteriori 120 milioni di euro per l’anno 2021, di cui 20 milioni di euro destinati ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.

Risorse per le quali – sottolinea Caparini, richiamando l’attenzione dei Deputati – abbiamo già proposto un riparto che velocizzerebbe l’erogazione. Ci sono però – aggiunge Caparini – anche questioni che restano aperte e che, se affrontate, potrebbero migliorare ulteriormente il provvedimento. C’è l’esigenza di un concreto segnale d’attenzione sul finanziamento degli interventi per la qualità dell’aria delle regioni del bacino del Po che, se non risolta, comporterà una sanzione europea miliardaria. Altra questione è quella dell’analisi e aggiornamento dell’entità delle minori entrate delle Regioni, tema centrale per la sostenibilità finanziaria dei bilanci regionali, oltre che la ristrutturazione del debito e la conseguente rinegoziazione;

Infine – conclude Caparini – occorre completare lo sforzo sul versante sanità sostenendo il sistema nella “riconversione” e assistenza per le patologie no-Covid, riconoscendo totalmente le spese rendicontate per l’emergenza e, infine, affrontando la piena copertura finanziaria dei risarcimenti ai soggetti danneggiati da complicanze irreversibili causa vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati”.