Roma, 31 mag. (Adnkronos) - Nel corso dell'iter parlamentare del decreto legge sostegni bis occorre ''completare lo sforzo sul versante sanità, sia sostenendo il sistema nella 'riconversione' e assistenza per le patologie no- Covid, che su quello del riconoscimento delle spese rendicontate per l'emergenza''. Lo chiede la Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel corso dell'audizione in commissione Bilancio alla Camera, impegnata nell'esame del decreto legge sostegni bis. Tra le ''tematiche prioritarie che non hanno trovato risposta'', le regioni chiedono ''la piena copertura finanziaria dei risarcimenti ai soggetti danneggiati da complicanze irreversibili causa vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati''. Gli enti territoriali chiedono ''un concreto segnale d'attenzione sul finanziamento degli interventi per la qualità dell'aria (peraltro investimenti) a tutela della salute cittadini''. E' necessaria, inoltre, una ''analisi e aggiornamento'' per le rso e rss, alla luce del def 2021-23, ''dell'entità delle minori entrate e conseguente sostenibilità finanziaria dei bilanci regionali anche alla luce dell'ulteriore proroga del periodo di sospensione delle attività dell'agente della riscossione prevista all'art''. Infine secondo le regioni è necessaria ''l'attivazione dei tavoli sulla ristrutturazione del debito e la conseguente rinegoziazione''. (Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-MAG-21 14:35

 

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