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Dir. Resp.
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Edizione del 28/05/2021
Estratto da pag. 1
Quello dei vaccini in vacanza "è esattamente uno dei temi sui quali fare giocodi squadra. Serve una decisione nazionale, che permetta ai cittadini divaccinarsi nei luoghi di vacanza, prima dose o richiamo che sia, attraverso loscambio di informazioni fra aziende sanitarie e una conseguente compensazionedi dosi". Così il presidente della Regione Emilia - Romagna, Stefano Bonaccini,in un'intervista al 'Corriere della Sera'. "Nel frattempo, dal 7 giugno inEmilia-Romagna partiamo con le vaccinazioni degli operatori del compartoturistico, dagli operatori balneari a coloro che lavorano nelle strutturericettive dalla Costa all'Appennino fino alle città d'arte: vogliamo garantirevacanze sicure", ha aggiunto il governatore. Le discoteche al momento restanochiuse, ma secondo Bonaccini "il problema non è dell'Emilia-Romagna, ma deglioperatori di un intero comparto, fermi da mesi. Stiamo lavorando col governo,intanto è giusto consentire la ristorazione anche per loro. Come Emilia-Romagnaabbiamo proposto l'utilizzo del green pass, uno strumento impensabile l'estatescorsa". E sulla campagna vaccinale nella regione "abbiamo superato i 2 milionie mezzo di somministrazioni, con il 93% delle forniture utilizzate: in frigoc'è poco, solo le scorte per i richiami, a dimostrazione che nei mesi scorsisono mancate le dosi, non l'organizzazione. Insieme, governo e Regioni, stannoattuando un piano vaccinale nazionale senza precedenti, finalmente col passogiusto. Poi è chiaro che non si può essere sempre d'accordo su tutto, ma ilconfronto con l'esecutivo è costante proprio per trovare soluzioni condivise". < Articolo precedente