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Dir. Resp.
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Edizione del 13/02/2020
Estratto da pag. 1
Divieti Brennero: Kompatscher, limitare i tir anche in Italia. Critiche da Conftrasporto
Il governatore altoatesino Arno Kompatscher appoggia le misure adottate dall’Austria nei confronti dei Tir in transito al Brennero. In un'intervistaall'Ansa ha elencato una serie di misure per l'intero corridoio del Brennero:numero chiuso per i mezzi pesanti, di giorno e di notte, sistemi digitali didosaggio agli ingressi autostradali, riduzione dinamica della velocità per itir in caso di traffico intenso e, infine, il divieto di transito per i tireuro 0 fino a euro 3 tra Brennero e Affi."Da tempo il limite per l'A22 come infrastruttura, come anche per lapopolazione, è stato raggiunto. Serve una rivoluzione", ha detto Kompatscher,spiegando che i divieti introdotti dall'Austria per regolare e limitare iltraffico pesante in Tirolo sono "un tentativo comprensibile per difendere gliinteressi della popolazione locale, riducendo il traffico e l'inquinamento permigliorare la qualità di vita dei residenti lungo il corridoio".Il governatore altoatesino fa presente che il traffico pesante comunquecontinua a crescere, toccando al Brennero la soglia di 2,5 milioni di passaggiall'anno. Dura la risposta del vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto PaoloUggè: “Vorrei ricordare al signor Kompatscher che l'impero austroungarico èfinito da tempo e che l'Italia se n’è liberata iniziando con le 5 gloriosegiornate di Milano”.“Evidenzio - prosegue Uggè - che ora L'Austria fa parte della Comunità europeaper scelta sua e che per entrare ha sottoscritto precisi impegni tra i qualirientra la libertà di circolazione. Negare che esista un problema diinquinamento sarebbe sciocco, così come è strumentale attribuirne laresponsabilità ai tir e lasciare intendere che la ferrovia oggi possa risolvereil problema. Una scusa evidente per nascondere una azione di concorrenzasleale”.“Il governo italiano deve agire con la dovuta determinazione. È ora di finirlacon i soprusi. Abbiamo fiducia nel nostro ministro ai Trasporti, ma non ascatola chiusa”, conclude il vicepresidente di Confcommercio-Conftrasporto.