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Edizione del 27/05/2021
Estratto da pag. 1
Vaccini, stop alle fasce d’eta: dal 10 giugno prenotazione libera per tutti
Vaccino per 12-15enni, venerdì arrivano le comunicazioni dell''Ema. L''Agenzia europea del farmaco Ema terrà venerdì una conferenza stampa per fornire aggiornamenti sulle sue attività più recenti nel contesto della pandemia di Covid-19. Il briefing - comunica l''ente regolatorio - riguarderà anche l''esito della riunione straordinaria del Comitato per i medicinali per uso umano
Vaccino per 12-15enni, venerdì arrivano le comunicazioni dell'Ema. L'Agenzia europea del farmaco Ema terrà venerdì una conferenza stampa per fornire aggiornamenti sulle sue attività più recenti nel contesto della pandemia di Covid-19.

Il briefing - comunica l'ente regolatorio - riguarderà anche l'esito della riunione straordinaria del Comitato per i medicinali per uso umano Chmp.

In programma appunto il 28 maggio come previsto, "per discutere l'indicazione pediatrica di Comirnaty*", il vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech per il quale si attende il via libera Ue nella fascia 12-15 anni. 

 

Prenotazione libera per tutti

La circolare è pronta e arriverà entro il 10 giugno come anticipa IlCorriere.

A quanto si apprende, per quella data non ci saranno più restrizioni relative alle fasce d’età.

Tutti gli italiani potranno prenotare il vaccino, anche se hanno meno di 40 anni.

 

L'obiettivo di Figliuolo

I conti fatti dalla struttura del commissario Francesco Paolo Figliuolo sulle dosi già consegnate e su quelle che arriveranno nelle prossime due settimane consentono di pianificare l’accelerazione della campagna in vista dell’estate.

L’obiettivo è chiaro: allineare le regioni in modo da evitare che ci siano aree del Paese che corrono e altre che rimangono indietro, soprattutto rispetto agli anziani e ai fragili.

Per questo si è deciso di attendere ancora un paio di settimane, richiamando tutti a rispettare la priorità degli over 60.

Soltanto dopo si potrà sciogliere il nodo principale: la seconda dose da somministrare a chi è in vacanza. «Prenderemo una decisione insieme — ripete da giorni il generale — ma la soluzione deve essere armonica, uguale ovunque».

 

In arrivo 28 milioni di dosi

Per la fine di giugno i vaccini a disposizione saranno oltre 28 milioni.

Entro qualche giorno arriveranno 8,5 milioni di dosi che completano la fornitura di maggio, 20 milioni sono invece previste nel prossimo mese.

Una riserva sufficiente a coprire le fasce d’età già previste, ma anche ad andare oltre. I conti li ha fatti lo stesso Figliuolo due giorni fa intervenendo a Dimartedì su La7. 

«Sugli over 80, che è la categoria più a rischio, abbiamo vaccinato oltre il 90%, ne mancano all’appello 460 mila. 

Per gli over 70 siamo all’80% e ne mancano 1,2 milioni, sugli over 60 siamo a oltre il 65% e ne mancano all’appello 2,6 milioni, considerando la platea calcolata su tessera sanitaria.

Adesso dobbiamo terminare queste classi andando a intercettarle in una maniera più proattiva rispetto a quello che è stato fatto finora».

 

Vaccini anche per i turisti

«Il giorno che il generale Figliuolo ci darà l'autorizzazione, saremo nella condizione di vaccinare anche i turisti senza problemi».

Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una intervista a La Stampa.

Piemonte, Liguria e Veneto hanno già manifestato chiaramente l'intenzione di vaccinare i turisti in vacanza; la Lombardia guarda verso la stessa direzione, anche se finora è sembrata prevalere molta cautela.

«Io -puntualizza Fontana- mi sono semplicemente attenuto alle disposizioni governative", ma "il giorno che il generale Figliuolo ci darà l'autorizzazione, saremo nella condizione di vaccinare anche i turisti senza problemi».

Tanto è vero che «anche le due regioni che hanno sottoscritto il protocollo stanno aspettando l'approvazione del generale.

Quando Figliuolo dirà sì, lo faremo anche noi». Del resto "non dimentichiamo che in Lombardia abbiano vaccinato decine di migliaia di non lombardi che erano qui per studio o per lavoro.

Se lo abbiamo fatto per questi, possiamo farlo anche per i turisti. Io non sono contrario, rispetto solo le disposizioni del governo".

La campagna vaccinale nella regione, intanto, procede spedita e la pandemia sembra essere alle sue fasi finali.

«Sicuram
ente -osserva il governatore lombardo- stiamo andando verso una sua conclusione. Nel futuro dovremo ancora stare attenti, ma credo che il problema ormai sia stato affrontato e risolto».

E questo, malgrado l'obiettivo di Bertolaso, di vedere tutti i lombardi vaccinati entro giugno, stia incontrando qualche difficoltà:

«La promessa di Bertolaso era subordinata al fatto che arrivassero i vaccini in numero sufficiente e questo purtroppo non è successo, dobbiamo rinviare di un mese per somministrare almeno una dose a tutti e completare il giro.

Noi -avverte- potremmo vaccinare fino a 150 mila persone al giorno, ma in questi giorni abbiamo dovuto ridurre a 80 mila al giorno perché mancano dosi».

All'inizio di ogni settimana, dice ancora Fontana, «il generale Figliuolo ci dice qual è il nostro target e non possiamo superarlo. Siamo arrivati a inoculare il 97 per cento delle risorse a nostra disposizione.

Quando il generale ci ha consentito di salire un po', abbiamo superato le 115 mila punture senza problemi». Certamente, assicura, "se potessimo farlo tutti i giorni attestandoci sulle 120 mila, per il 10 luglio avremmo finito».

In ogni caso, il governatore è positivo: «Abbiamo già parametri da zona bianca; la legge prevede che per ottenerla si debba rimanere per almeno due settimane senza alterazioni, dopodiché ci entreremo ufficialmente».