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Edizione del 27/05/2021
Estratto da pag. 1
Zona bianca, cosa cambia. Regioni chiedono di anticipare riaperture: addio coprifuoco ma obbligo mascherine. Vaccini ai turisti se vacanza è lunga
Anticipare tutte le riaperture per chi entra in zona bianca. È arrivata la proposta delle Regioni sulle regole da applicare per la zona...
Anticipare tutte le riaperture per chi entra in zona bianca. È arrivata la proposta delle Regioni sulle regole da applicare per la zona bianca. «Anticipazione al momento del passaggio in zona bianca delle riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente dispone già la riapertura in un momento successivo». È questa la richiesta principale avanzata al Governo in un documento. Per questa fascia viene anche precisato il «superamento delle limitazioni orarie alla circolazione e alle attività» (coprifuoco, ndr.), fermo restando il rispetto degli obblighi sull'utilizzo delle mascherine e il «distanziamento per scongiurare gli assembramenti». Inoltre, «il riferimento per lo svolgimento delle attività è quello delle 'Linee guida per la riapertura delle attività'».

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La richiesta è quindi di adottare le stesse linee guida per la zona gialla. Ma anticipare, fin da subito, l'apertura di tutte le attività economiche, comprese discoteche e wedding.  «Soddisfatto da intesa con Regioni e Iss su zone bianche. C'è la consapevolezza che serve ancora prudenza e gradualità». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. 

 

L'ipotesi di istituire un coprifuoco alle 24 è stata definitivamente scartata mentre per le norme anti-assembramento, viene fatto sapere, ci sono già e verranno discrezionalmente applicate laddove serve.

 

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«Garantire il vaccino a chi va in vacanza fuori regione per periodi lunghi, almeno dalle tre settimane in su». È questa l'ipotesi su cui convergono le Regioni al dopo il vertice di oggi.

 

È condivisa con il Governo la linea di azione per le zone bianche proposta dalle Regioni, che sarà poi recepita in una prossima ordinanza del Ministro della Salute: la proposta prevede che - fermi restando i criteri base della prevenzione, mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione luoghi chius i- una volta che una Regione entri nella zona bianca, sia superato il cosiddetto 'coprifuocò e si possano anticipare al momento del passaggio le riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente dispone già la ripresa delle attività in un momento successivo. Lo fanno sapere le Regioni in un comunicato.

 

Nella proposta, inoltre «il riferimento per lo svolgimento delle attività è quello delle "Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali", adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e degli altri protocolli, ai sensi dell'art. 12 del d.l. 65/2021». La condivisione della linea di azione per le zone bianche è emersa dopo l'incontro fra il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a cui hanno partecipato anche Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute e Silvio Brusaferro, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.