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Dir. Resp.
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Edizione del 23/05/2021
Estratto da pag. 1
Vaccinazioni a casa per i più fragili: infermieri in campo
Ministero della Salute, Regioni e Fnopi (la Federazione degli ordini delleprofessioni infermieristiche) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che,sulla base della deroga all’esclusiva per i dipendenti contenuta nel “decretoSostegni”, prevede che tutti gli infermieri possano somministrare il vaccino adomicilio per chi ha difficoltà a raggiungere i siti vaccinali.Il servizio sarà organizzato dai Distretti delle Asl territorialmentecompetenti che provvederanno anche a fornire agli infermieri del Ssn le dosi divaccino anti SARS-CoV-2, farmaci, dispositivi e presidi sanitari necessari perle attività di vaccinazione e per l’intervento sui possibili eventi avversicollegati alla vaccinazione.«Ringraziamo per la piena valorizzazione dei nostri professionisti – commentaBarbara Mangiacavalli, presidente della Fnopi – il ministro della SaluteRoberto Speranza e il presidente della Conferenza delle Regioni, MassimilianoFedriga, che hanno accolto la disponibilità, l’impegno e la professionalitàdegli infermieri per dare uno sprint decisivo alla campagna vaccinale».[SERVIER-NO]Per gli infermieri vaccinatori che operano dopo l’orario di lavoro è previstolo stesso compenso già stabilito per le altre professioni: 6,16 euro ainoculazione. A questo scopo sarà previsto un finanziamento aggiuntivo aintegrazione del fondo sanitario nazionale, progressivamente definito sullabase dell’andamento della campagna vaccinale.«Questo ulteriore tassello costruito dalla Federazione – sostiene Mangiacavalli– testimonia ancora una volta il ruolo e la rilevanza di un’assistenzainfermieristica organizzata secondo i canoni di risposta vera ai bisogni deicittadini che non sono solo sanitari, ma anche sociali: i fragili vannotutelati ed è il sistema e l’assistenza a dover andare verso di loro, non ilcontrario. E questo è da sempre l’obiettivo e l’azione degli infermieri. Ungrazie infine – conclude - all’attività di interlocuzione e mediazioneistituzionale svolta del portavoce Fnopi, Tonino Aceti, che ha permesso diraggiungere questo obiettivo e ai colleghi impegnati nella rappresentanzaistituzionale».