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Dir. Resp.
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Edizione del 22/05/2021
Estratto da pag. 1
Accordo tra ministero Salute, Regioni e infermieri per le vaccinazioni a domicilio dei fragili
Il ministero della Salute, le Regioni e FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per le vaccinazioni a domicilio. L'accordo si basa sulla possibilità di deroga all'esclusiva per gli infermieri dipendenti, prevista nel decreto Sostegni prevede che tutti gli infermieri, possano svolgere in autonomia, con adozione di adeguato "Triage prevaccinale (anamnesi standardizzata)" per verificare la presenza di controindicazioni e/o di precauzioni da seguire prima di somministrare il vaccino, il servizio di vaccinazione al domicilio dei soggetti che hanno difficoltà a muoversi per raggiungere i siti vaccinali, come i fragili e gli over 80.
Il servizio sarà organizzato dai distretti delle Asl territorialmente competenti, che provvederanno anche a fornire dosi vaccinali anti SARS-CoV-2, farmaci, dispositivi e presidi sanitari necessari per le attività di vaccinazione e per l'intervento sui possibili eventi avversi collegati alla vaccinazione, a quanti tra i 270.000 infermieri e infermieri pediatrici del Ssn (questi ultimi potranno vaccinare anche gli over 18) daranno la propria disponibilità.
Per gli infermieri vaccinatori che operano dopo l'orario di lavoro grazie al superamento dell'esclusiva, d'ora in poi anche a domicilio, è previsto lo stesso compenso già stabilito per le altre professioni: 6,16 euro a inoculazione. Previsione che amplia il ventaglio delle nuove possibilità di retribuzione a disposizione delle Regioni per gli infermieri, oltre la previsione già indicata dell'utilizzo a questo scopo dei compensi aggiuntivi.
"Ringraziamo per la piena valorizzazione dei nostri professionisti – commenta Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) – il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, che hanno accolto la disponibilità, l'impegno e la professionalità degli infermieri per dare uno sprint decisivo alla campagna vaccinale".
Per tutto sarà previsto un necessario finanziamento aggiuntivo a integrazione del fondo sanitario nazionale, progressivamente definito sulla base dell'andamento della campagna vaccinale. "Questo ulteriore tassello costruito dalla Federazione – conclude Mangiacavalli – testimonia ancora una volta il ruolo e la rilevanza di un'assistenza infermieristica organizzata secondo i canoni di risposta vera ai bisogni dei cittadini che non sono solo sanitari, ma anche sociali: i fragili vanno tutelati ed è il sistema e l'assistenza a dover andare verso di loro, non il contrario. E questo è da sempre l'obiettivo e l'azione degli infermieri. Un grazie infine all'attività di interlocuzione e mediazione istituzionale svolta del portavoce FNOPI Tonino Aceti che ha permesso di raggiungere questo obiettivo e ai colleghi impegnati nella rappresentanza istituzionale".
"La sottoscrizione dell'accordo con gli ordini delle professioni infermieristiche rappresenta un altro decisivo passo in avanti che consentirà di accelerare sulle vaccinazioni", ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga. "In particolare – ha aggiunto – l'intesa raggiunta ridurrà non solo i tempi di attesa, ma permetterà anche di rafforzare i servizi a domicilio a vantaggio dei soggetti più fragili a cui è preclusa la possibilità di raggiungere i siti vaccinali".