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Edizione del 22/05/2021
Estratto da pag. 1
Linee guida sulla campagna vaccinale: "Da hub a 'vaccinazioni delocalizzate', anche a domicilio"
Toti: accordo Piemonte-Liguria non è stravaganza ma un servizio, i vaccini in ferie hanno un senso
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22 maggio 2021"Credo che le regioni stiano rispettando di fatto tutto il programma vaccinale nazionale. Se dopo, come giustamente veniva detto, è utile ampliare dei target per non lasciare vuoti nelle agende vaccinali, secondo me è giusto farlo".
Lo ha detto il Presidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, dopo che la struttura commissariale ha rivolto alle regioni un invito ad azioni coordinate. Con il Generale Figliuolo le regioni "hanno un ottimo rapporto". "Penso che tutte le Regioni stiano facendo del loro meglio: non a caso i numeri ci dicono che l'Italia è uno dei paesi che oggi fa più vaccini".
"Sento quotidianamente più volte al giorno il generale Figliuolo", ha ribadito Fedriga, uscendo dal centro vaccinale di Muggia dove oggi ha ricevuto la prima dose, "con le Regioni c'è un ottimo rapporto". "È grazie alle Regioni se si è raggiunto questo numero importante di vaccini giornalieri: l'organizzazione" della campagna "è fatta dalle Regioni con i servizi sanitari".
E inoltre, "è corretto confrontarsi con la struttura commissariale più che altro per comunicare l'esigenza di vaccini e come sta andando la campagna vaccinale". "Anche se l'appuntamento per la seconda dose" vaccinale "dovesse capitare nel periodo estivo, ricordo che c'è una variabilità nella somministrazione delle dosi".
Per i vaccini a Mrna si va da 21 a 42 giorni, quindi c'è un lasso di tempo per cui una persona si può organizzare", ha detto il governatore friuliano che oggi ha ricevuto la prima dose di vaccino. "Se anche una persona dovesse andare via - ha ribadito - può prendere un appuntamento prima o dopo. Si può fare tutto, l'importante è partecipare alla campagna".
"Spero che la gente capisca che è importantissimo partecipare a questa campagna". Con la vaccinazione, "uno è più libero e più sicuro rispetto alle persone fragili. Dobbiamo affidarci alla parte scientifica che ha fatto passi da gigante in poco tempo sul vaccino anticovid". Fedriga ha poi ribadito che "molto a breve" si potranno aprire le agende a ulteriori fasce d'età: "penso che addirittura entro i primi giorni di giugno si aprirà a tutti, chi vuole vaccinarsi lo potrà fare", ha concluso.