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Dir. Resp.
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Edizione del 22/05/2021
Estratto da pag. 1
[vaccini-1-300x166]image_pdfimage_printL’Italia si avvia a un altro weekend “Open day” per i Vaccini, dalla no-stopdella Campania ai deejay coinvolti in Alto Adige che hanno contribuito al“tutto esaurito” delle prenotazioni, mentre si sfiora il nuovo record disomministrazioni in 24 ore, sopra quota 530 mila in tutto il Paese. Restano leincognite delle inoculazioni in azienda e in vacanza, temi – specie il secondo– sul quale il commissario Francesco Figliuolo è tornato a richiamare leRegioni, che vorrebbero lanciare i richiami in villeggiatura e aprire già oraalle classi d’età più giovani. Vaccinare “soggetti fragili, over 60 e cittadiniche presentano comorbilità” resta la priorità, scrive il generale al presidentedella Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, ma “in questi ultimigiorni tale focus appare un po’ perso di vista, nonostante in molti casi questecategorie non siano state messe completamente in sicurezza”. L’83% degli over70 ha ricevuto almeno una dose, ma tra i 60enni la percentuale scende al 64%,con notevoli differenze tra territori. Figliuolo riconosce l'”ottimo lavoro”delle Regioni nella campagna, ma chiede di smetterla con “annunci di azioni noncoordinate preventivamente con la struttura commissariale e non inserite in unpiano coerente a livello nazionale”. Il rischio è “confondere l’opinionepubblica e minare la fiducia tra le Regioni”. Il richiamo in vacanza, quindi inluoghi diversi da quello di residenza, che potrebbe riguardare fino a 20milioni di persone, si presenta complicato per la non integrazione dei sistemisanitari regionali. Sul fronte delle somministrazioni in azienda il presidentedella Campania Vincenzo De Luca tira dritto e rivendica ancora una volta le 150mila dosi a suo dire ‘scippate’ alla Regione. “Se iniziamo a vaccinare dai 16ai 40 anni dobbiamo avere una percentuale in più di dosi”, avverte ilgovernatore. “Quando andremo a vaccinare la popolazione più giovane, quella chetrasmette di più il virus – spiega in conferenza stampa Gianni Rezzadell’Istituto superiore di Sanità (Iss) -, vedremo un effetto anche maggioresul calo dei contagi. Finora hanno pesato molto le misure restrittive”. “Andràmeglio dell’estate scorsa – promette il direttore della Prevenzione -, perchéabbiamo più persone immunizzate, dobbiamo proseguire col tracciamento deicontatti. Viaggiamo a passo spedito verso la copertura totale delle persone piùfragili e più a rischio, dobbiamo continuare ad accelerare per mantenere questoritmo e bloccare con la vaccinazione la circolazione del virus”. Intanto, inCampania sono 1.974.484 i vaccinati con la prima dose. Lo comunica l’Unità dicrisi della Regione Campania. Di questi 788.865 hanno ricevuto anche la secondadose. Il totale delle somministrazioni ammonta a 2.763.349. I dati sonoaggiornati alle 12,30 di oggi. Il totale delle dosi consegnate è 2.961.135.Nelfrattempo, il tasso di incidenza torna a calare. Sono 705, in Campania, i casipositivi al Covid nelle scorse 24 ore, su 15.506 tamponi molecolari esaminati.Il tasso di incidenza torna a calare: se giovedì era pari a 5,13%, ieri erapari al 4,54%. Nel bollettino diffuso come ogni giorno dall’Unità di Crisidella Regione Campania, ieri c’è stato anche un riconteggio dei decessi che faslittare il numero a 107: di questi 85 si evincono da un’ulteriore edapprofondita verifica effettuata dalle Asl e si riferiscono ai mesi precedenti.Gli ultimi casi di decessi sono, dunque, 22, in calo rispetto a ieri quandoerano 40.Commenta questa notizia su Facebook