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Edizione del 20/05/2021
Estratto da pag. 1
Il Piemonte è la prima Regione in Italia che renderà le sue montagne “Covidfree” ricorrendo alla vaccinazione di tutti i residenti e lavoratori dei 500Comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi,analogamente a quanto già fatto con le isole minori.Redazione 20 Maggio 2021 - 10:02 Commentaa-+L’iniziativa rientra nel Piano vaccinale nazionale e richiama quanto previstodalla circolare del 5 maggio 2021, trasmessa alla Conferenza delle Regioni dalgenerale Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, sulle areeisolate e più difficilmente raggiungibili.Si inizierà venerdì 21 maggio da Alagna Valsesia (VC).L’intervento riguarderà innanzitutto i Comuni montani del Piemonte individuatia “priorità alta” (oltre 200 sui 500 totali) in base alla combinazione diparametri che riguardano l’altitudine, la distanza dall’ospedale più vicino el’omogeneità territoriale (sulla base del criterio richiamato nella circolarenazionale del generale Figliuolo).In particolare:- nelle aree alpine, in tutti i Comuni sopra i 700 metri di altitudine e quellitra i 600 e i 699 metri che distano più di 25 minuti da un ospedale;- nelle aree appenniniche e di alta collina, come la Langa cuneese o astigiana,in tutti i Comuni sopra i 500 metri di altitudine e quelli fra i 400 e i 499metri che distano più di 25 minuti da un ospedale.La mappa è stata definita sulla base delle tempistiche per raggiungere unospedale elaborate dal 118.Non sono inclusi i Comuni montani che si trovano a meno di 25 minuti da unospedale. Di concerto con il territorio e le Asl sarà possibile valutareeventuali casi di comuni a “priorità media” che per ragioni specifiche sono daritenere a “priorità alta”.L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una videoconferenza stampadal presidente della Regione Alberto Cirio, con il vicepresidente e assessorealla Montagna Fabio Carosso e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.Presenti anche il commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo eil commissario dell’Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo.“Siamo la prima Regione in Italia che avvia un processo di questo genere, cisiamo attivati non appena il Governo ha aperto a questa possibilità - dichiarail presidente Cirio, con gli assessori Icardi e Carosso -, perché un paese dimontagna vive la stessa situazione di marginalità di un’isola. In Piemonteabbiamo colto al volo questa possibilità con una proposta concreta che oggi haottenuto l’assenso del generale Figliuolo. Saremo la prima regione d’Italia arendere le proprie montagne Covid free e questo crediamo sia anche il migliorinvito per i tantissimi turisti che da sempre amano le vette del Piemonte”.Sono circa 110 mila i residenti vaccinabili nei Comuni montani a priorità alta.Le Asl convocheranno le circa 71 mila persone residenti che non sono ancorastate vaccinate (altre 39 mila hanno già ricevuto almeno una dose perchérientrano nelle categorie già in fase di vaccinazione). I paesi dotati di uncentro vaccinale si organizzeranno per concludere l’operazione in un finesettimana, mentre gli abitanti dei paesi senza centro vaccinale potranno farloin quello più vicino.Il progetto non determinerà nessun rallentamento sul proseguimento dellacampagna vaccinale di massa della popolazione piemontese. Saranno infatti circa2 mila i vaccini giornalieri destinati al progetto delle Montagne Covid free(sui circa 30 mila in media che vengono somministrati ogni giorno in Piemonte,sulla base delle attuali disponibilità di vaccini).“Da metà giugno - concludono il presidente Cirio e gli assessori Icardi eCarosso - le nostre montagne saranno quindi Covid free: un posto altamentesicuro per trascorrervi le proprie vacanze”. • Facebook • Twitter • Google+ • Pinterest