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Dir. Resp.
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Edizione del 18/05/2021
Estratto da pag. 1
Terme di Sciacca, l’attacco di Musumeci: “Un sindaco e un parlamentare che fanno teatro”
“Dopo decenni di abbandono, omissioni, omertà e superficialità non si può pensare che in tre anni adesso il Governo Musumeci debba poter fare il miracolo. E’ solo speculazione politica e la gente lo capisce.” Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Nello Musumeci, commentando ai microfoni di Massimo D’Antoni la marcia di questa mattina da Sciacca a Palermo – sostenuta con forza dal primo cittadino Francesca Valenti e dal deputato regionale Michele Catanzaro – per sensibilizzare il governo regionale sulla tematica delle Terme di Sciacca e accelerarne il processo di privatizzazione. 

E Musuemeci prosegue: “Volevamo mantenere un rapporto di collaborazione con il Comune di Sciacca ma evidentemente dovremmo fare da soli. Un sindaco e un parlamentare che fanno teatro. Meno teatro in politica e meno politica nel teatro. Strano il comportamento del sindaco che quando veniva a parlare da noi faceva la colomba e quando parlava ai suoi concittadini faceva il falco. L’unica cosa certa è che abbiamo proceduto a tappe graduali per recuperare le Terme. Abbiamo aperto un dialogo con le parti tecniche iniziando con capire in quanto consiste il valore patrimoniale ed era un caos e non si capiva niente e questo era compito del comune secondo un impegno preso in passato. Il tema è capire a che serve la speculazione politica. Sicuramente non ad accelerare il processo perché soltanto un folle può pensare che un gruppo imprenditoriale in questo momento possa rilevare le Terme. Quello che abbiamo fatto noi in tre anni non è stato mai fatto. La conferenza delle regioni ha considerato le Terme un bene di carattere nazionale e questo è sicuramente un aiuto per mettere in vetrina il bene, riducendo il canone e intervento a spese nostre per rimettere in sesto l’impianto e le strutture. Ma tutto va fatto con gradualità.”