Green Pass ai matrimoni e per viaggiare si valuta la possibilità di farlo valere anche dopo la prima dose di vaccino. Nel nuovo decreto del 19 maggio, sono state fissate le date delle prossime riaperture e dello slittamento del coprifuoco alle 23 fino al 7 giugno, quando sarà spostato a mezzanotte.Green Pass covid per i matrimoni e cerimonieIn merito ai matrimoni e le feste legate alle cerimonie si parte dal 15 giugno con alcune novità molto interessanti. Per partecipare all’evento, infatti, servirà il Green Pass, il famoso certificato verde che dovrà attestare di essere vaccinati, guariti dal covid o con tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Dal 15 giugno, i matrimoni, ma anche le feste per le prime comunioni, cresime e battesimi saranno possibili sia all’aperto che al chiuso. Il Cts dovrà definire il numero di partecipanti. La notizia dell’avvio è stata così commentata da Michele Boccardi, presidente di Assoeventi di Confindustria:«Bene che sia stata fissata la data di riapertura adesso chiediamo che venga individuato come valido il protocollo già recepito dalla Conferenza delle Regioni e chiediamo di non inserire nessuna limitazione numerica al chiuso se non quella basata sulla distanza interpersonale che è già stata ampliata da un metro a due metri»Il covid manager e la possibilità di far valere il certificato per 6 mesiIl nodo da sciogliere, insomma, riguarda prima di tutto il numero di persone che potranno partecipare all’evento e il Green pass, il famoso certificato verde con validità di 6 mesi. Gli invitati alla festa, insomma, dovranno presentare il Certificato che dovrà attestare o l’avvenuta guarigione dal covid negli ultimi 6 mesi, oppure l’aver completato il ciclo di vaccinazione o essersi sottoposti a tampone antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti. Il certificato dovrà essere rilasciato o dalla struttura che effettua il vaccino o il tampone o dal medico di famiglia o dall’ospedale in cui si è stati ricoverati.Tra le novità, anche il covid manager, una figura che durante la festa di matrimonio dovrà tenere la lista degli invitati per 14 giorni, oltre che verificare il rispetto del protocollo da parte degli ospiti, evitando assembramenti e indicando le regole da seguire. Intanto, in merito al Green pass covid italiano, il governo sta studiando l’ipotesi di farlo valere più di 6 mesi e inoltre di renderlo valido già dopo la prima dose di vaccino. Su questi ultimi punti si attendono decisioni definitive.Vedi anche: Nuovo decreto 19 maggio: coprifuoco alle 23 e le date delle prossime riaperture[email protected]vestireoggi.it