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Edizione del 14/05/2021
Estratto da pag. 1
Milano: Albertini, `domani dirò se mi candido, decisione sarà senza dubbi e ripensamenti`
24 Ore Milano, 14 mag.(Adnkronos) - L'ultima parola sarà domani: GabrieleAlbertini annuncerà se sarà lui lo sfidante di Beppe Sala alle prossimeelezioni comunali di Milano. E la decisione, assicura, sarà definitiva. In unaintervista al 'Corriere della sera', l'ex sindaco del capoluogo lombardochiarisce: "Sabato mattina chiudo l'argomento senza rinvii, dubbi eripensamenti". E sottolinea: "Ho preso questo ultimo spazio di tempo per esseresicuro di aver messo insieme tutti gli elementi personali, politici, la scaladi valori, quello che è il senso della vita, tutto". Il "piccolo spiraglio" cheAlbertini aveva lasciato aperto dopo il gran rifiuto contenuto nella letteraaperta inviata al quotidiano Libero, ha spinto la coalizione di centrodestra acompattarsi e rinnovare il pressing per convincerlo a scendere in campo.L'appoggio della Lega era scontato, visto che è stato proprio il leader, MatteoSalvini, il suo più convinto sponsor. Anche Forza Italia ha dato il suo vialibera, nonostante qualche perplessità iniziale del Cavaliere: "C'era statoquell'equivoco sulla sua preferenza nei riguardi di Lupi -dice l'ex sindaco-.Però lui ha smentito di aver pronunciato quella frase". Ora il terzetto s'ècompletato dopo la telefonata di ieri con la leader di FdI: "Ho parlato conl'onorevole Meloni che ho ringraziato per la sua adesione convinta, generosa eanche coraggiosa", rivela. E adesso il centrodestra ci crede. Anche perché unpasso indietro definitivo rischierebbe di far riesplodere le tensioni interne.Di fronte al forfait di Albertini, non è escluso che la Lega decida dirivendicare la sua leadership, e quindi puntare su un 'suo' candidato. Gliazzurri invece tornerebbero a sognare una corsa di Maurizio Lupi, mentre FdIpreferirebbe un nome civico come quello di Riccardo Ruggiero. Vanno poiregistrati i recenti rumors legati alle voci di addio di Alessandro Sallustialla direzione del Giornale. Per ora, comunque, la speranza Albertini restaviva: "Sarebbe il candidato giusto per rilanciare Milano", insiste Salvini. Econ lui tutto il partito, dal governatore Attilio Fontana ad AlessandroMorelli: "Siamo pronti a partire con il candidato che ha trasformato Milano-assicura il capogruppo a Palazzo Marino-. Sala è terrorizzato".