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Edizione del 13/05/2021
Estratto da pag. 1
[Friuli Venezia Giulia] Covid: Fedriga, adesione a campagna vaccinale fondamentale per ripresa
Trieste, 13 mag - "In Friuli Venezia Giulia, grazie a unamacchina organizzativa estremamente efficiente, stiamo facendomolti vaccini al giorno in totale sicurezza ma abbiamo lepotenzialità per farne ancora di più. Le agende sono aperte e ilnostro augurio è che chi può usufruire di questa opportunità lofaccia prima possibile. Lo scopo è quello di proteggererapidamente la nostra comunità per creare le condizioni affinchéle attività economiche e sociali possano riprendere regolarmente".Lo ha affermato oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia,Massimiliano Fedriga, che, insieme al vice governatore con delegaalla Salute, Riccardo Riccardi, ha fatto il punto a Trieste sullacampagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia."Stiamo lavorando per far capire chiaramente a tutta lacittadinanza che l'adesione alla più grande campagna vaccinaledella storia dell'uomo rappresenta una difesa sia per il singoloindividuo che per la comunità intera. Dobbiamo affidarci allecertezze scientifiche che forniscono garanzie ufficiali, senzaseguire informazioni distorte o parziali e senza farci sopraffaredall'emotività".Nel corso della conferenza stampa è arrivata anche la confermache da lunedì 17 maggio saranno aperte le agende di prenotazioneper i quarantenni, a partire da quelli nati nel 1981. "Quandolunedì apriranno le agende per gli over 40 personalmenteeffettuerò subito la prenotazione - ha annunciato Fedriga -. Perquanto riguarda l'apertura a nuove fasce, seguiremo leindicazioni che ci saranno fornite dalla Struttura commissarialenazionale. Siamo convinti che a breve si potrà dare questapossibilità anche a nuovi target"."Dobbiamo puntare a una adesione massiva - ha sottolineato ilgovernatore -. Non possiamo permetterci di tenere ferma unamacchina organizzativa imponente che viene portata avantiquotidianamente con un grande sforzo da parte del nostro sistemasanitario cui deve andare tutto il nostro ringraziamento.Vogliamo aumentare il ritmo di questa macchina e stiamo valutandola possibilità di mettere in campo anche dei punti vaccinaliitineranti per favorire ancora di più la partecipazione deicittadini".Un passaggio dell'incontro è stato dedicato alle proposteavanzate dalla Conferenza delle Regioni in merito allasuddivisione del Paese in zone. "Innanzitutto abbiamo chiesto alGoverno, che si è dimostrato attento alle nostre posizioni, ilsuperamento del parametro Rt. Con un miglioramento cosìimportante come quello che stiamo registrando in questo periodo,questo parametro rischia infatti di essere distorsivo rispettoalla reale fotografia della diffusione della pandemia"."Non possiamo trascurare il fatto - ha aggiunto - che far passareuna Regione in zona rossa nel periodo estivo sarebbe un dannoenorme per il turismo e l'economia di quel territorio. Si trattadi un rischio concreto perché, quando il numero dei contagi èbasso, ogni minimo aumento finirebbe per avere un impatto sulparametro Rt senza certificare però una reale situazione dipericolo"."Crediamo inoltre che in questa fase si debba guardare conmaggiore attenzione l'incidenza che testimonia quanto stiaeffettivamente circolando il virus nei diversi territori. Conquesta impostazione - conclude Fedriga - adesso il Friuli VeneziaGiulia si troverebbe in zona bianca, avendo meno di 50 contagiper 100mila abitanti".ARC/RT/gg

 

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