TRIESTE In Friuli Venezia Giulia c'è «una buona partecipazione» alla campagna vaccinale anticovid «degli over 50 nei primi giorni. Stiamo andando avanti con la somministrazione delle dosi. Dal 17 maggio dovrebbero aprire le prenotazioni» per gli over 40 «come da indicazioni del commissario Figliuolo. Io lo farò immediatamente».Lo ha detto il presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, intervenendo a Un Giorno da Pecora su Radiouno.Il siero di AstraZeneca, ha aggiunto, «non è visto in modo entusiastico», ma in regione «quelli che ci sono li consumiamo tutti, anzi abbiamo chiesto un anticipo di dosi di AstraZeneca altrimenti non ci bastavano per arrivare alla prossima settimana».Leggi ancheMezzo milione di vaccini somministrati in Friuli Venezia Giulia. Adesioni giù fra i 50enniPer quanto riguarda la classificazione delle regioni sulla base del rischio, ha concluso, «sulla base di quanto leggo, ma non sono arrivate ancora le bozze del monitoraggio settimanale», «ci sono tre regioni, tra cui il Fvg», che hanno un'incidenza inferiore ai 50 casi per 100 mila abitanti. «Queste sarebbero bianche. Ma dai parametri attuali, una regione deve avere numeri da bianco per due settimane consecutive» per il passaggio nella nuova area.Intanto in Friuli Venezia Giulia è stato superato ieri il mezzo milione di dosi inoculate dall’inizio della campagna vaccinale. Dopo l’ondata di prenotazioni registrata lunedì nel primo giorno di apertura delle agende, però, già martedì l’adesione da parte degli over 50 ha fatto segnare un rallentamento.A deludere, secondo quanto evidenziato dall’assessore Riccardi, sono soprattutto gli under 60 con patologie croniche. «Pur essendo prevista la somministrazione di vaccini Pfizer o Moderna, nella categoria degli under 60 con patologie non riusciamo proprio a sfondare e questo è un tema non banale» ha evidenziato il vicegovernatore: martedì pomeriggio eravamo poco sopra le 27 mila prenotazioni, a fronte di una platea che in regione supera i 77 mila abitanti.