dagospia.com
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 57250
Edizione del 12/05/2021
Estratto da pag. 1
letta:a roma e torino non c`è possibilità di alcuna convergenza tra dem e 5 stelle
• [home-dago] • Media e tv • Politica • Business • Cafonal • Cronache • Sport • Viaggi • Salute • [envelope-d][enrico-let]12 mag 2021 09:02E’ ZOMPATA L’ALLEANZA PD-M5S/2 – ANCHE ENRICO LETTA SILURA IL MATRIMONIO CONCONTE E I GRILLINI: “A ROMA E TORINO, DUE CITTÀ DOVE NEL 2016 SONO ANDATE ALGOVERNO DUE SINDACHE SUL CUI OPERATO IL NOSTRO GIUDIZIO È NEGATIVO, NON C'ÈPOSSIBILITÀ DI ALCUNA CONVERGENZA TRA DEM E 5 STELLE - SE LA RAGGI ARRIVA ALBALLOTTAGGIO CONTRO IL CENTRODESTRA IL PD LA APPOGGEREBBE? È UN'IPOTESI CHE NONPRENDO IN CONSIDERAZIONE PERCHÉ NON ACCADRÀ…”-Condividi questo articolo • Condividi su Facebook • Condividi su Twitter • Condividi su Google+ • Invia in emailMassimo Martinelli per "il Messaggero" letta conte letta conte«Ci avevo riflettuto anche io, che sono romano di adozione. Volevamo dare unsegnale di discontinuità rispetto all' amministrazione attuale, poi ho pensatoche se uno deve fare il sindaco deve farlo nella sua città natale, e io sonopisano. Però, per rispondere alla sua domanda, se governare Roma fa paura, dicoche no, almeno a noi non fa paura». Enrico Letta è segretario del Pd da 50 giorni e - almeno finora - il nodo piùgrosso lo ha sciolto tre giorni fa, di domenica, indicando Roberto Gualtieriper puntare al Campidoglio nelle prossime amministrative di ottobre. Segretario Letta, avevate due opzioni: Roberto Gualtieri e Nicola Zingaretti,come è maturata la scelta?«Ecco, partiamo da qui. Io credo che il fatto che su Roma si sia ragionato sudue pesi massimi come Gualtieri e Zingaretti denoti l' attenzione massima delPd per la Capitale. Che io ricordi, mai prima d' ora un ex ministro dell'Economia che aveva ricoperto incarichi di prestigio anche in Europa, si eracandidato a sindaco di Roma.Quindi nessuna paura: ci sarà una sfida di carattere nazionale, di grandeimportanza e molto più impegnativa di quella del 2016. E questa è una buonanotizia per la città». enrico letta giuseppe conte enrico letta giuseppe conteRoberto Gualtieri è un candidato di grande peso, ma Zingaretti è quello che haportato la Regione Lazio in cima alla classifica di efficienza nella rispostasanitaria alla pandemia e nella campagna di vaccinazione. Non è che potevaavere una marcia in più?«Con questa intervista voglio ringraziare Nicola Zingaretti, perché in qualchemodo siamo fratelli gemelli, ho avuto il piacere di raccogliere il suotestimone e di completare il suo lavoro nella segreteria nazionale. E anche peraver guardato e condiviso con me all' opzione legata a una scelta che nonterremotasse la giunta regionale del Lazio, una giunta che ha portato avantiuna politica sulla pandemia che ha reso orgogliosi tutti i romani e i residentinel Lazio e che ha tenuto la Regione in zona gialla per più giorni rispetto altutto resto d' Italia. Quale scelta avete condiviso?«Il ragionamento fatto con Nicola Zingaretti è stato che il suo impegno per laCapitale non poteva sconvolgere la giunta regionale, impegnata nella missionedi portare a termine la campagna vaccinale. Lui ha condiviso, ed è stata unadimostrazione di unità del Pd, che viene rappresentato invece come il partitodelle divisioni: abbiamo giocato come una squadra».enrico letta giuseppe conte 1 enrico letta giuseppe conte 1 Hanno influito sulla scelta anche le minacce di far cadere la giunta, avanzateda esponenti M5S?«Devo dire che nel verificare tutte le opzioni, abbiamo considerato anche lericadute sulla regione Lazio. Ora non so se la giunta sarebbe caduta o meno, maho capito che ci sarebbero state turbolenze. E una volta compreso questo,abbiamo detto: i vaccini prima di tutto. Spero che i romani capiscano cheabbiamo fatto una scelta forte perché Zingaretti e Gualtieri sono due pesimassimi, e alla fine facciamo una scelta che tiene conto dell' esigenza digarantire una campagna di vaccinazione che non si poteva mettere indiscussione». Il Campidoglio si vince con i voti delle periferie. Lei pensa che RobertoGualtieri sarà attrattivo dalle parti del Grande Raccordo Anulare?ENRICO LETTA E GIUSEPPE CONTE ENRICO LETTA E GIUSEPPE CONTE«Andrà bene anche lì. Perc
hé l' idea che Roberto Gualtieri porta avanti è l'idea della svolta del centrosinistra che io ho impresso nel discorso del 14marzo: quella del partito di prossimità, non più della Ztl e del centrostorico. È la grande sfida, e il progetto partirà proprio da Roma. La Capitaleha un milione di cittadini fuori da quel Grande Raccordo Anulare che dice lei,e la necessità vera è quella di dare senso unitario a questa metropoli». Mi spieghi meglio.gualtieri letta 5 gualtieri letta 5«Dopo anni in cui Roma è stata lasciata un po' a se stessa, noi siamo in gradodi dare alla città una struttura unitaria, di respiro internazionale. E RobertoGualtieri, che è stato ministro dell' Economia e presidente della commissioneeconomica e monetaria della Ue, è la persona che può far ritornare Roma aessere capitale del mondo. Perché questo ruolo internazionale, la nostra cittàlo ha ormai disperso in mille rivoli». Che tipo di rivoli?«Le racconto un aneddoto. Di recente, mentre preparavo il primo discorso dasegretario nazionale, mi sono ritrovato in mano il dossier di quando, dapresidente del Consiglio, decisi di candidare Roma per le Olimpiadi del 2024.Ho riflettuto sui casi della vita, che dopo quella decisione mi portarono adandare a vivere a Parigi. Ed è lì che ho visto come Parigi ha sapientementesfruttato l' occasione delle Olimpiadi del 2024.gualtieri letta 5 gualtieri letta 5 Per Parigi sono state uno straordinario volano. Ecco che cosa intendo perdisperdere in mille rivoli il significato di Roma: la nostra Capitale nonambisce più ad avere un ruolo di capitale mondiale, cosa che invece la sindacaHidalgo a Parigi ha voluto fortemente. È una storia parallela, quella di Roma edi Parigi. Ed è brutta per Roma. C' è bisogno di un sindaco globale per questa situazione. La scelta di RobertoGualtieri è la scelta di una persona che è in grado di interpretare questosenso di Capitale del mondo. Perchè Roma deve riprendere il suo ruolo, non puòlasciarsi andare ad una logica domestica». Gli ultimi due sindaci della Capitale, Virginia Raggi e Ignazio Marino,arrivarono in Campidoglio senza una squadra forte. Roberto Gualtieri avrà unostaff tecnico a supportarlo?«Marino ebbe il Pd contro di lui; la Raggi ha avuto i suoi problemi con il M5S.La differenza di fondo è che Gualtieri avrà un Pd compatto a sostenerlo. E ilPd sarà il partito dell' ascolto, dei diritti, del protagonismo dal basso, deicivismi, dei comitati di quartiere, delle associazioni. Penso al preziosolavoro fatto da Monica Cirinnà da anni in questa direzione. Mi ci gioco moltoanche io personalmente».Mi riferivo al supporto tecnico.giuseppe conte chiara appendino giuseppe conte chiara appendino Gualtieri avrà assessori del calibro di D' Amato, che sta guidando la campagnavaccinale nel Lazio?«Gualtieri è stato ministro dell' Economia, è in grado di scegliere i migliori.Avrà una squadra composta da personalità importanti e che durerà, mi auguro,tutti e cinque gli anni del mandato. Senza i turnover ai quali siamo statiabituati ultimamente». Della società civile fa parte anche Carlo Calenda?«Ho passato settimane - essendo amico di Carlo e avendolo avuto nel mio governo- a cercare di convincerlo a partecipare alle primarie del centrosinistra. Luiha deciso di no. Ma io lo considero un interlocutore locale e nazionale delcentrosinistra. Ho molto rispetto per lui, vorrei che lui ne avesse un po' dipiù per la comunità del Pd. Ma so per certo che le nostre strade convergerannosia a livello romano che a livello nazionale». chiara appendino giuseppe conte chiara appendino giuseppe conteParliamo di questa alleanza con il M5S. La Appendino, proprio ieri, ha dettoche quello tra Movimento e Pd è un matrimonio combinato, che non funziona e chein caso di ballottaggio a Torino non appoggeranno il candidato Pd. Lei chedice?«Stiamo parlando di una convergenza che ha portato l' Italia a governare lapandemia con risultati positivi, dopodiché lei ha citato Roma e Torino, duecittà dove nel 2016 il Pd ha straperso e dove sono andate al governo duesindache sul cui operato il nostro giudizio è negativo. Quindi non c' èpo
ssibilità di nessuna convergenza. Mentre ad esempio Sala, che è un sindaconon iscritto al Pd, noi faremo di tutto per sostenerlo». Anche la Raggi non le piace.«Il giudizio è molto negativo. Roma ha perso veramente tante occasioni, è scesanella scala italiana, europea, globale. Lo dico da cittadino, in primo luogo. Èper questo che abbiamo deciso che non potevamo che andare al voto da soli,vista la volontà - legittima - di Virginia Raggi di candidarsi.enrico letta a in mezzora in piu enrico letta a in mezzora in piu Detto questo continua il nostro rapporto con il M5S. Ma è evidente che questeamministrative potevano aiutare a fare passi avanti più solidi. Ora bisognasemplicemente e con grande pragmatismo prendere atto, e andare avanti pensandoche abbiamo fatto la scelta migliore». Immaginiamo che la Raggi riesca ad arrivare al ballottaggio contro ilcentrodestra. Il Pd la appoggerebbe?«È un' ipotesi che non prendo in considerazione perché non accadrà.Semplicemente andremo noi al ballottaggio e saranno loro a porsi il problema diquali scelte fare». A destra chi è il più temibile, Bertolaso?«Non dico nulla, aspettiamo che prendano le loro decisioni, non si capisce benecosa sta succedendo. Ma qualunque sarà il loro candidato, Gualtieri è in gradodi batterlo». Rifiuti, trasporti, strade, Qual è il primo problema di Roma?goffredo bettini gianni letta. giuseppe conte goffredo bettini gianni letta.giuseppe conte«È la parola che anche sul web è la più associata al nome di Roma: emergenza.L' obiettivo è togliere la parola emergenza vicino al nome di Roma. Vogliamometterci altre parole, come lavoro, uguaglianza, sostenibilità. E ovviamenterisolvere le questioni rifiuti e trasporti. Penso al completamento della MetroC, ad un sistema di trasporti e metro leggere che tolgano le auto dallestrade». Eppure la Metro C, come altre opere infrastrutturali, è ancora in attesa delperfezionamento della nomina dei commissari, dopo un lungo iter governativo.Se la sente di impegnare il suo partito, se resterete al governo, a prestare lamassima attenzione alla città di Roma?«Non ho nessun dubbio a impegnarmi e avere come sindaco un ex ministro checonosce ogni ufficio faciliterà le cose. Noi ci candidiamo a guidare il Paese ea essere ancora più presenti al governo e a fare il massimo per Roma». Gualtieri presenterà un piano per governare la città prima del voto?ENRICO LETTA ENRICO LETTA«Credo che una parte di dettaglio sarà necessaria, poi deciderà lui a chelivello di profondità. Penso che per lui ci sia il problema inverso, dilimitare le informazioni. È decisamente un secchione che stupisce tutti per lasua capacità di conoscere nei dettagli i dossier di cui si occupa. È l' unicoche sarà in grado di dire quale sarà la Roma del 2030. Io penso che ilcandidato sindaco debba dire questo».